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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Teatro Tortona

Macbeth-inferno di Corrado D'Elia a Teatro Libero

Un viaggio infernale, terrificante e perfetto. Uno spettacolo che toglie il fiato e che ci catapulta senza ritorno dentro la parte più oscura dei nostri desideri. Dal 13 al 26 novembre 2013 torna Macbeth Inferno di Corrado d'Elia.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Dal 13 al 26 novembre 2013
MACBETH - INFERNO

da W. Shakespeare
progetto, adattamento e regia Corrado d'Elia

con Corrado d'Elia, Valentina Capone, Gustavo La Volpe, Marco Brambilla, Eliana Bertazzoni, Marcello Catalano, Andrea Finizio, Chiara Salvucci

assistenti alla regia Andrea Finizio, Emanuela Ferlito
scene Fabrizio Palla
luci Alessandro Tinelli
fonica Giulio Fassina
produzione Teatro Libero

Un viaggio infernale, terrificante e perfetto.
Uno spettacolo che toglie il fiato e che ci catapulta senza ritorno dentro la parte più oscura dei nostri desideri.

Tutto parte dal niente. Il nero assoluto. Il buio pesto della colpa e della notte infernale che sembra non potersi dileguare.
Poi il destino chiama tre volte con voci suadenti di vittoria e i tre "salve" illuminano strade di seduzione che spalancano un futuro di potenza e di gloria.
Solo l'ambizione, avvolta su se stessa, può illudersi di diradare una nebbia che non ammette intrusioni.

Macbeth e la sua Lady, fiammelle indivisibili di un girone infernale, appaiono a illuminare con la luce del desiderio e dell'ambizione il buio di un luogo che è non luogo, caverna della mente e dello spirito, nero inferno delle passioni più irrazionali.

Sarà proprio la Lady, orgogliosa sacerdotessa del male assoluto, ad avviare il rito sacrificale per consacrarsi ad una eternità senza fine. A trovare il coraggio per il sacrificio estremo, l'uccisione dell'unico brandello d'amore, l'unica umana resistenza alle potenze eterne del male che già la chiamano regina.

Ma come per chi osa non potendo osare, come per chi gioca con qualcosa più grande di sé, sarà inghiottita dalle stesse forze che avrà evocato, perduta per sempre dal suo orgoglioso atto di superbia, resa folle dalla sua brama di potere.

Così Macbeth, inconsapevole e impotente vittima sacrificale, precipitato nell'incubo più nero da cui non si risveglierà più, rimane solo ad affrontare apparizioni e profezie, perduto in un crudele allucinato supplizio, travolto dalle stesse forze del male che ha creduto di poter governare.

Nel gioco infernale dell'autodistruzione mentale non ci è dato sapere se davvero sia Macbeth a uccidere o se tutto sia soltanto uno stato di alterazione.
La paura prende forma e si insinua nei meandri della mente, divora dall'interno e uccide. Una volta iniziato, il supplizio non può essere fermato. Quel che è fatto non può essere disfatto. È l'inferno generato dall'ambizione. Il giorno cessa di sorgere e il buio diventa padrone del tempo. Il buio regna sovrano e gli incubi si fanno beffa dell'uomo.

La dimensione è quella onirica e orrorifica di un grande incubo.
Il ritmo quello concitato di un cuore in stato d'alterazione.
Il luogo è uno spazio scenico nudo, labirinto inciso nel nero dove la luce del giorno non giungerà mai.


Qualche estratto dalla critica...

"Ancora una volta, Corrado d'Elia dimostra di saper maneggiare con elegante disinvoltura il linguaggio della scena, soprattutto nei suoi aspetti più visivi." (Sara Chiappori, Repubblica)


"Tutta l'attenzione è concentrata sul folle e autodistruttivo rapporto tra Macbeth e la sua Lady, ma anche, in parallelo, sui riti satanici che oscure creature continuano a compiere intorno a loro. […]
La loro sanguinaria ascesa al potere assume così la dimensione onirica di un grande incubo della mente, in cui i due saranno travolti dalle stesse forze del male che avevano creduto di poter governare."
(Claudia Cannella, Il Corriere della Sera)


"Un capolavoro horror per ritmo e gusto che non può lasciare indifferente il pubblico, dove le ombre di una tragedia storica rivelano la condanna di un'umanità da sempre attratta dal miraggio di un potere assoluto e impossibile."
(Claudio Elli, Puntoelinea.leonardo.it)

"Viaggio infernale e terrificante dove le ambizioni e lo spaesamento di una mente sconvolta prendono forma attraverso le parole del grande Bardo, lo spettacolo mette in scena anche la paura che si insinua dentro, divora e uccide." (Patrizia Rappazzo, il Giornale)

"Un allestimento onirico fino all'incubo, una tragedia del sangue e del potere che sospinge la coppia maledetta verso lo stesso destino delle sue vittime."
(Il Giorno)



SPETTACOLO INSERITO IN INVITO A TEATRO

TEATRO LIBERO
Via Savona 10
Milano
BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero: € 21,00
Under 26: € 17,00
Over 60: € 13,00
Allievi Scuola Teatri Possibili in corso con carta TP CARD: € 10,00
ORARIO SPETTACOLI
da lunedì a sabato ore 21.00
domenica ore 16.00
ORARI BIGLIETTERIA
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
nei giorni di spettacolo:
da lunedì a venerdì fino alle ore 21.30
sabato dalle ore 19.00 alle ore 21.30; domenica dalle ore 14.00 alle 16.30

 

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