Teatro Scuole: "La monaca di Monza" in scena al Teatro Sala Fontana l'8 aprile
Il progetto si pone l’obiettivo di riportare una delle più emblematiche figure della letteratura italiana ad una dimensione più scrupolosa ed attenta, a dispetto dello stereotipo cui è stata ridotta da una produzione cinematografica ed editoriale spesso poco attenta. La scelta di un autore come Giovanni Testori nasce dal desiderio di dare grande risalto alla parola: una parola italiana, pura, letteraria ma dotata di una forza scenica straordinaria. Negli anni Sessanta vengono pubblicati per la prima volta gli atti integrali del processo a Marianna de Leyva, ed è a partire da questa pubblicazione che Testori scrive La Monaca di Monza. Un evento che generò un caso storico e letterario esemplare in cui vengono narrati il tormento di una “cristiana malmessa”, per citare Testori stesso, il monastero come prigione da subire e feudo su cui poter regnare e i tentativi di evasione di una sposa di Cristo, Marianna de Leyva poi Suor Virginia. Proprio a questa figura si ispirerà Alessandro Manzoni per dare vira ad una delle più famigerate e controverse icone letterarie di tutti i tempi.