"Ti regalo la mia morte, Veronika" in scena al Teatro Elfo Puccini dal 15 marzo
Antonio Latella, a tre anni dal suo pluripremiato allestimento di Un tram che si chiama desiderio, prosegue l'analisi nell'universo femminile con uno spettacolo che guarda ai miti del cinema europeo. Il regista torna a Rainer Werner Fassbinder a distanza di quasi dieci anni: era infatti del 2006 la sua rilettura teatrale di Le lacrime amare di Petra von Kant. La base di questo nuovo lavoro non è però un testo teatrale dell'autore bavarese, ma la sua opera cinematografica, spesso dedicata alla rappresentazione e all'analisi della donna. Partendo dalla rievocazione della vicenda di Veronika Voss, ultima tra le protagoniste del suo cinema - attrice famosa negli anni Trenta, stella cinematografica del Reich, caduta in disgrazia dopo la caduta del potere hitleriano - Latella firma un omaggio allo stesso tempo appassionato e rigoroso al grande regista tedesco condividendone la predilezione per un mondo di sconfitti, di vinti, di cosiddetti "rifiuti della societa?".