V.i.t.r.i.o.l. by joaquin morodo
Durante l’Art Week, dopo il successo all’ultimo Fuorisalone, torna Joaquin Morodo con il progetto espositivo V.I.T.R.I.O.L. dal 14 aprile al 4 giugno presso Hub/Art, galleria dedicata alla promozione dell’arte contemporanea nel distretto culturale a sud di Milano.
Per questa nuova mostra l’artista spagnolo presenta una serie di dipinti materici in tecnica mista di vario formato e un’opera digitale con una animazione dinamica. Sul piano metaforico, V.I.T.R.I.O.L., indica il procedimento alchemico della Grande Opera, che consiste nel dissolvimento degli aspetti più duri ed egoistici della persona. Riassumendo l’acronimo, secondo Joaquin, si arriverà alla soluzione: se l’essere umano guarda alla sua parte interiore, riuscirà a liberare lo spirito dalla materia. Questo processo di pulitura e alleggerimento, dal punto di vista morale ed etico, porterà all’Elisir di vita.
“Tutto deve partire da noi” racconta Morodo “dalla nostra volontà, dal nostro cammino incrociato, in cui sacro e profano non devono essere separati ma convivere per il progresso nostro e del genere umano.” Questa prima tappa della mostra V.I.T.R.I.O.L. – l’idea è che si snodi in una serie di appuntamenti espositivi - racconta un primitivo periodo del percorso interno personale e iniziatico dell’artista, che ha una personalità poliedrica e creativa sotto più punti di vista. La sua arte spazia dalla fotografia alle opere digitali, dalla pittura alla musica. È infatti frontman, lead singer e co-produttore di The Glaze Friendz, band pop rock con influenze punk, indie, hip hop, orchestrale e trap.
Le opere in mostra sono ispirate a concetti alchemici e fanno riferimento all’arte e alla cultura - anche spagnola - contestualizzate nel mondo attuale, alla moda e all’architettura contemporanea e alla società odierna nella sua perdita di valori e nel concetto di caducità del tempo.
La sua pittura è fortemente materica ed è caratterizzata da una pennellata a macchie che simboleggia l'improvvisazione come culmine dell'autenticità artistica. Le tecniche utilizzate sono varie e sono sinonimo della sua ecletticità: l’olio, l’acrilico e la vernice a spray. Anche le basi sono differenti e a volte recuperate, come il cartone riciclato o la juta, con l’intento di lanciare un messaggio di sostenibilità.
Tra le opere in mostra c’è Tauri Cornibus, qua il toro rappresenta l'ego animale che deve essere addomesticato dall'arte alchemica del torero, rappresentato dal gesto della mano dell'artista che domina sulle corna. Uccidendo il toro, l’uomo uccide l'ego animale. Il pubblico celebra il momento di giubilo, rappresentato nel rumore dalle onde sonore. Nell’opera Baller in omaggio a Salvador Dalí, vi è un altro riferimento alla patria natale dell’artista. Il titolo allude all'espressione gergale americana "baller", utilizzata nel linguaggio della musica urbana per indicare una persona che ha ottenuto successo e denaro. Il noto artista surrealista è rappresentato mentre esegue un tipico passo di danza urbana. L'autore rivendica la superficialità della società e il suo forte legame vitale con l'arte, la musica e la moda. Joaquin, infatti, da oltre vent’anni collabora con il mondo fashion e vanta esperienze professionali con i più importanti brand del settore.
Infine, in Architecture is a female non mancano i riferimenti a Milano, città che ha adottato l’artista. Questa parola femminile indica la moda a-gender che stiamo vivendo. Il dipinto richiama la scarpa di Andy Warhol che racchiude nel tacco l'edificio moderno più emblematico di Milano, la torre capovolta di Unicredit. In questa stessa opera Joaquin rende omaggio a una delle capitali della moda, alla femminilità, all'architettura e all'arte.
La mostra ha una vera e propria colonna sonora, ogni quadro infatti è abbinato a una canzone dell’album “V.I.T.R.I.O.L. by Joaquin Morodo art exhibition soundtrack”, scaricabile grazie a un QR code. Questo permetterà al visitatore di vivere appieno la sua arte che non si ferma al solo lato visivo ma coinvolge anche l’udito.
Il progetto espositivo da Hub/Art apre in concomitanza con il miart 2023 e sarà visitabile durante la settimana del Fuorisalone. Il 4 maggio è in programma un incontro con l’artista e una sua performance live con la band The Glaze Friendz.
V.I.T.R.I.O.L. by Joaquin Morodo | HUB/ART | 14 aprile - 4 giugno 2023
Info: hello@hub-art.org | +39 02.57405373