Venerdì 13 marzo a Milano: "Senza filtro - uno spettacolo per Alda Merini"
Venerdì 13 marzo il Circolo Everest ospita "Senza filtro - uno spettacolo per Alda Merini" della compagnia Eccentrici Dadarò: un omaggio alla poetessa milanese e alla sua straordinaria forza di amare.
Dopo l'esordio con Novecento di Eugenio Allegri e Gabriele Vacis, la stagione teatrale Sherpa del Circolo Everest ospita un altro grande nome del Teatro italiano: venerdì 13 marzo la compagnia Eccentrici Dadarò porterà "Senza Filtro - uno spettacolo per Alda Merini".
Senza Filtro è un inno alla vita e all'amore che racconta il "dietro le pagine" di una delle protagoniste della storia italiana di tutti i tempi. Lo spettacolo vuole far conoscere la poetessa Alda Merini così come l'hanno vissuta gli angeli custodi della sua memoria, gli amici di vita Arnoldo Mosca Mondadori, Alberto Casiraghi, Giuliano Grittini, Giuseppe d'Ambrosio Angelillo. E i frequentatori dei Navigli, naturalmente, che non l'hanno mai dimenticata.
1 novembre. È "la notte dopo".
L'ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo, battito per battito. Pagine che in un istante volano via.
Il luogo dell'appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l'Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo.
I protagonisti: un angelo custode e "l'Alda".
Ma oggi è "dopo". È tutto vuoto al bar. Nemmeno un caffè.
Dove sono finiti il Pier, la Ginetta, il Renato, il Giancarlo, dov'è l'Alda?
Eppure sembra ancora di sentirle quelle voci e di rivederle quelle facce, facce in bilico, facce incompiute, facce di anime amanti di un amore senza filtro, che non si protegge dalla vita, di un amore vietato, perché troppo amore ti cambia, ti rende diverso, ti rende pericoloso... e allora meglio rinchiuderli quelli così, meglio rinchiuderli dentro una casa, dentro un ruolo, dentro una corsia di manicomio, dentro un bar.
Fantasmi, angeli, uomini... oggi la terra sembra non essere mai stata tanto vicina al cielo.