- Dove
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Quando
- Dal 18/02/2014 al 23/02/2014
- 20.30 (domenica 16)
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Prezzo
- 16
- 16
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Altre Informazioni
- Sito web
- teatrosalafontana.it
"La Vertigine del Drago", di Alessandra Mortelliti
Regia Michele Riondino, con Michele Riondino e Alessandra Mortelliti
Teatro Sala Fontana, dal 18 al 23 febbraio 2014
Nei centri del mio nuovo Ordine verrà allevata una gioventù che spaventerà il mondo. Io voglio una gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita, terribile. Gioventù deve essere tutto questo. L'animale rapace, libero e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. I giovani debbono imparare il senso del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove più difficili la paura della morte.
Francesco, naziskin alle prime armi, incontra Mariana, zingara zoppa ed epilettica. Uomo fisicamente e verbalmente violento il personaggio maschile, che sembra non lasciare spazio alla pietà e alla comprensione, donna apparentemente fragile, disadattata, sola, il personaggio femminile, insieme, nei loro tratti singolarmente goffi e a volte persino buffi, trovano velocemente spazio per un latente e insospettabile filo rosso, estratto dalle loro problematicità. Durante un agguato ad un campo rom ad opera di un gruppo di neonazisti, Francesco rimane gravemente ferito e per riuscire a mettersi in salvo prende in ostaggio Mariana. Tra le quattro mura di un angusto e squallido garage, nell’attesa della telefonata dell’Ordine che dia indicazioni sul da farsi, i due sono costretti ad una convivenza forzata. Si apre così una finestra su un doppio livello di lettura: l’attualità di una criminalità tipica del nostro tempo, che fa da contrappunto ad una società oggi sempre più “meticcia”; l’incontro di due personalità per certi versi agli antipodi, ma vicini nelle criticità delle loro persone, estremamente sole, arrabbiate, tradite dalla vita.
Due giovani infelici, senza prospettive, abbandonati dai loro stessi clan d’appartenenza, che riusciranno, a loro modo, a trovare una certa forma di rinascita e spazio per condividere le loro, seppur diverse, forme di ribellione.
Michele Riondino
Si diploma nel 2000 presso l'Accademia d'arte drammatica ”Silvio d'Amico”. Si forma attraverso numerosi seminari e laboratori: sulla maschera con Ken Rea (Guidhall School Londra), sul mimo corporeo con Michele Monetta, sull’interpretazione vocale con Augusti’ Humet, sulla neo-avanguardia con Franco Brambilla. In teatro ha realizzato importanti collaborazioni con Emma Dante (Cani di bancata), con Marco Bellocchio (Machbet) e Marco Baliani (La peste). Al cinema ha lavorato, fra gli altri, con Marco Risi e Mario Martone. E’ il recente protagonista della serie televisiva “Il giovane Montalbano”, per la regia di Gianluca Tavarelli, e di “Acciaio”, il film tratto dal romanzo di Silvia Avallone sul caso Ilva.
Alessandra Mortelliti
Si diploma, nel 2006, presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Lavora in teatro con registi quali, Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Giovanni Greco, Piero Maccarinelli, in televisione con Gianluca Maria Tavarelli (Il Giovane Montalbano), nel cinema con Rocco Mortelliti (La Scomparsa di Patò, Festival di Roma 2010) e Andrea Costantino (Sposerò Nichi Vendola, Festival di Venezia 2010). Nel 2010 scrive il monologo “FAMOSA” che si classifica terzo al concorso letterario “Per Voce Sola 2010”, nel 2011 FAMOSA, da lei stessa interpretato, viene portato in scena a Roma e in una ventina di città italiane registrando un ottimo successo di pubblico e critica. Il suo nuovo lavoro “La vertigine del drago” è stato in programma al Festival dei due mondi 2012 di Spoleto.
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