Voglia di libertà
Celebrazioni delle Cinque Giornate di Milano
Mostra a Pannelli VOGLIA DI LIBERTA’
1848 – 1849. Il Biennio Repubblicano in Italia e gli Usa come modello di Democrazia in Europa
PALAZZO CUSANI
Milano - Via Del Carmine 8
Inaugurazione: mercoledì 27 marzo – ore 17
Dai decenni precedenti le Cinque Giornate (1848) sino all’epilogo della Repubblica Romana (1849) c’è un Protagonista che rimane sempre in ombra nella storiografia abituale del Risorgimento, ma il cui ruolo ispiratore e fattivo è decisivo nell’arco temporale degli Eventi:
L’IDEA REPUBBLICANA REALIZZATA NEGLI STATI UNITI D’AMERICA.
Il modello della Democrazia Americana, più ancora di quello della Rivoluzione Francese (in particolare di quella dal 1792 a Napoleone) è una costante ispirazione del Patriottismo Democratico e Repubblicano italiano, sempre presente nelle vicende Risorgimentali con i suoi esponenti di primo piano: intellettuali, uomini politici, giornali, opinione pubblica statunitensi.
Sembra un paradosso, ma il primo che ne intuì il potenziale di libertà in Europa fu 33 anni prima dei Moti italiani, Napoleone Bonaparte che ne scrisse al termine della sua parabola, dall’esilio di Sant’Elena: rivela l’invito ricevuto a recarsi in America dopo la sconfitta, e manifesta la sua ammirazione per quella società che definisce così diversa dai “Cortili” europei, come chiamava le Corti della Restaurazione.
All’interno del Palazzo che fu sede del Comando Generale Austriaco e ufficio del Maresciallo Radetsky, sono in programma per il 27 marzo - a Palazzo Cusani - le Celebrazioni delle Cinque Giornate di Milano.
Il penultimo giorno dei Moti del 1848, gli insorti espugnavano Palazzo Cusani contro il cui portone venne collocata una barricata da cui i combattimenti ebbero corso sindal mattino fino al pomeriggio verso le 16:00, quando gli Austriaci lo abbandonarono per rifugiarsi al Castello.
Oggi, 171 anni dopo, sotto l’Egida del Comando Unificato dell’Esercito italiano “Lombardia”, le “Gloriose Cinque Giornate” sono raccontate negli stessi locali testimoni degli accadimenti di allora, in una mostra di 20 pannelli. Come in un Giornale Murale,tratto da un prezioso documento a stampa scritto giorno per giorno durante lo svolgimento dei combattimenti, un anonimo “cittadino di Porta Romana” racconta, momento per momento, l’andamento delle Giornate. Il documento è custodito presso il Fondo Spada di Roma.
La mostra, “Voglia di Liberta” curata dal Centro Internazionale di Brera (Biblioteca di Critica Sociale),correda la Conferenza dal titolo “Milano, una città che vince” che si svolgerà proprio nel Salone ex Radetsky: un Recit con narrazione e dialoghi attraverso la voce degli insegnanti del Museo del Risorgimento.
Obbligatorio l' Accredito a : info@centrobrera.it