Torna Wildlife Photographer of the Year: alla Fondazione Matalon gli scatti più belli della natura
Wildlife Photographer of the Year, l'amatissima mostra con gli scatti premiati all'omonimo concorso di fotografia, indetto dal Natural History Museum di Londra, torna alla Fondazione Matalon dal 4 ottobre al 22 dicembre.
Cento le immagini scelte tra i 45mila scatti naturalistici realizzati da fotografi di tutto il mondo, per raccontare la bellezza e la diversità della natura, nonché il fragile e compromesso equilibrio della fauna selvatica. Un viaggio che vuole mostrare l'incanto di paesaggi incontaminati, del regno botanico e di quello animale, rendendo allo stesso tempo i visitatori consapevoli della necessità di preservare e salvaguardare l'ambiente.
"Da ammirare - scrivono gli organizzatori - le foto finaliste e vincitrici delle 17 categorie del premio che ritraggono animali rari nel loro habitat, comportamenti insoliti e immagini di sorprendente introspezione psicologica, un'incredibile esperienza visiva, composizioni e colori che trafiggono gli occhi da un remoto angolo del deserto, dagli abissi del mare o dall’intricato verde della giungla".
Il fotografo olandese Marsel van Oosten ha vinto l’ambito titolo Wildlife Photographer of the Year 2018 per il suo straordinario scatto, The Golden Couple (categoria Animal Portraits), che raffigura due scimmie dal naso dorato nella foresta temperata delle montagne cinesi di Qinling, l’unico habitat per queste specie a rischio di estinzione.Il ritratto coglie la bellezza e la fragilità della vita sulla terra oltre che uno scorcio di alcuni degli straordinari esseri viventi con cui condividiamo il pianeta.