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Lotta all'inquinamento, dal Comune 23 milioni per aumentare l'efficienza energetica degli edifici

I fondi serviranno a finanziare l'ammodernamento delle caldaie e

È online sul sito del Comune di Milano il bando per la concessione di contributi, finanziato con 23 milioni di euro a fondo perduto, per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici e degli edifici privati. Il contributo è rivolto a condomìni, società e soggetti privati o pubblici, proprietari di interi edifici. 

Attraverso il bando è possibile sostituire gli impianti di riscaldamento a gasolio con sistemi meno inquinanti, ma anche installare sistemi di isolamento dell’edificio. "Il contributo — fanno sapere Palazzo Marino con una nota — si inserisce nel programma di investimenti sulla qualità dell’aria e la vivibilità che l’amministrazione ha da tempo messo in campo. Complessivamente sono stati stanziati circa 32 milioni di euro".

Inoltre l’Amministrazione ha già avviato il precorso che porterà all’adozione di nuove regole per il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione di emissioni di polveri nocive (CO2, Pm10, NOx) nell’atmosfera, fra cui il divieto di utilizzo del gasolio per alimentare la caldaia a partire dal 1° ottobre 2023. Attualmente a Milano su un totale di 40mila edifici residenziali sono presenti circa 3.500 impianti di riscaldamento a gasolio. 

“Milano sta cambiando e cambierà con maggiore decisione e velocità – dichiara Marco Granelli, assessore all’Ambiente –. Grazie al bando caldaie 2017 e al progetto sharing cities, sono circa 100 gli edifici che abbasseranno il loro impatto ambientale riducendo le emissioni di inquinanti. Ma dobbiamo fare in fretta e moltiplicare gli interventi. Con questo nuovo bando potranno essere finanziati e realizzati nel prossimo triennio 3.900 interventi per un ammontare complessivo dei lavori pari a 700 milioni di euro e una diminuzione di 550 kg di Pm10 all’anno e di 321 kton di Co2 all’anno. Anche il Comune sta facendo la propria parte con i suoi edifici: entro l’autunno 2020 non ci saranno più caldaie a gasolio. Speriamo che anche Regione Lombardia si impegni concretamente e oltre alle parole metta risorse e regole. In 15 anni abbiamo dimezzato i superamenti di Pm10 consentiti, da 160 giorni nel 2002 a 75-80 di questi anni, ma dobbiamo dimezzare ancora senza aspettare altri 15 anni. Per fare questo salto serve una cura straordinaria: noi l’abbiamo messa in campo. Chiediamo a Regione Lombardia e al Governo di sostenerla. Il danno alla nostra salute è una realtà quotidiana”.

La domanda di partecipazione deve essere presentata al Comune di Milano dall’amministratore di condominio oppure, nel caso di società, dal proprietario unico o legale rappresentante dell’edificio. Per informazioni e aiuto sulla compilazione delle domande di richiesta del contributo è a disposizione gratuitamente lo Sportello Energia di corso Buenos Aires 22 – angolo via Giovanni Omboni, aperto dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 12:00. Accessibile anche telefonicamente attraverso l’infoline  02 88468300, attiva dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:00 oppure via mail: impianti.termici@amat-mi.it.

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