Acqua di fogna nella riserva naturale del fiume Ticino: l'allarme di Legambiente
Il problema arriva dal canale scolmatore di Abbiategrasso ma è peggiorato negli ultimi mesi perché si sono aggiunte le acque fognarie del depuratore di Rho
Allarme inquinamento nel parco del Ticino: acque fognarie confluirebbero dal canale scolmatore di Abbiategrasso addentrandosi nelle acque azzurre della riserva naturale. Si tratta di un canale che raccoglie le acque nere dell'area Prealpina del Nord Milano.
Il problema, già grave di per sé, è peggiorato negli ultimi mesi perché si sono aggiunte le acque fognarie del depuratore di Rho. L'allarme lanciato dal circolo di Legambiente - Terre dei Parchi di Abbiategrasso, è stato raccolto sulle pagine de Il Giorno.
«Dobbiamo lavorare con le altre associazioni e fare pressioni perché il problema venga riconosciuto da tutte le istituzioni - hanno spiegato il presidente del circolo abbiatense Maurizio Vedovati, e Nicholas Chignoli -. Sono già stati stanziati 6 milioni per intervenire sullo scolmatore e realizzare uno sgrigliatore. Ma a essere coinvolto è l'intero sistema regionale di gestione e depurazione delle acque».
Legambiente è consapevole che non esiste una soluzione definitiva ma propone delle "vasche volano" di Senago per attenuare che il problema si moltiplichi durante le piene. Nelle acque del parco c'è una forte presenza di batteri escherichia coli, solitamente presenti nelle feci ma alla struttura - rivela il quotidiano - manca un filtro sgrigliatore che fermi i rifiuti galleggianti più grandi, come le bottigliette e altri rifiuti di plastica.
