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Smart cities: Milano nel 2014 è la prima in Italia

Ottime performance nella ricerca iCity Rate

La città più "smart" d'Italia è Milano: lo dice la rilevazione iCity Rate 2014, presentata a Bologna a Smart City Exhibition il 23 ottobre 2014. Milano guadagna due posizioni rispetto al 2013 grazie all'accessibilità, agli interventi per la mobilità e alla diffusione delle nuove tecnologie. Al secondo posto Bologna, al terzo Firenze.

Il capoluogo lombardo è risultato primo in "economy" e "living", dove si misurano indicatori sull'economia e sulla qualità della vita, terza in "mobility" (sviluppo di infrastrutture per i trasporti) e seconda in "people" (capitale umano ed inclusione sociale). Gli altri ambiti dell'indagine sono "environment" (sostenibilità ambientale) e "governance" (efficacia delle politiche).

Grande "balzo" di Milano nella categoria "living", dove il capoluogo lombardo è passato dal 55esimo al primo posto in un anno grazie alle connessioni internet residenziali (velocità Adsl), all'export di attività artistiche e creative (dove svetta nettamente), alla diffusione della cosiddetta "sharing economy" (consumo collaborativo, come i servizi di car sharing e altro ancora).

Milano è prima in tre indicatori su dodici nella categoria "economy": produttività (valore aggiunto del lavoratore), direzionalità (numero imprese con oltre 250 addetti ogni 10 mila) e brevetti (90 brevetti depositati ogni 10 mila lavoratori contro la media nazionale di 23,5). Ed è seconda per quota di occupati con laurea. Tra i vertici, inoltre, per presenza di stranieri per motivi di lavori, dinamismo del credito e concentrazione delle attività di ricerca.

Nelle altre categorie, Milano si colloca al secondo posto in "people" (era 38esima), al nono posto in "governance" (era 15esima) e al 35esimo posto in "environment" (era 47esima). Sulla mobilità, infine, Milano scende da prima a terza, superata da Venezia e Bologna.

CLASSIFICA GENERALE - La classifica generale "premia" il centro-nord ed in particolare l'Emilia Romagna, che vede ben cinque città ai primi dieci posti nazionali (nel 2013 erano tre): Bologna al secondo posto, Modena al quarto (era 14esima), Ravenna al settimo, Reggio Emilia all'ottavo e Parma al decimo (era quinta). Per trovare un'altra lombarda bisogna scendere all'11esimo posto con Brescia (era 21esima), prima della capitale Roma. Al 16esimo posto Bergamo, al 23esimo Monza.

SUD IN RITARDO - La prima città del sud e isole è Cagliari, 60esima: nel 2013 era 47esima. Anche la seconda città del Mezzogiorno, Bari, perde posizioni: da 59esima a 71esima. E su 106 capoluoghi di provincia, dopo Frosinone (78esima) tutte le altre sono del sud e isole.

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