Bike sharing, arriva a Milano la bici elettrica a flusso libero: si chiama Greta
80 km di autonomia, 2.500 mezzi a disposizione di milanesi e turisti. Ecco il nuovo servizio
A Milano arriveranno nuove biciclette elettriche in sharing. Le metterà in strada Helbiz, la società pronta a introdurre in città anche i monopattini elettrici. La particolarità è che saranno "a flusso libero", si tratta quindi delle prime bici elettriche in free floating a Milano, servizio che esiste già (con Mobike) ma non e-bike. Helbiz ha vinto un apposito bando del Comune di Milano per 2.500 bici a pedalata assistita, che quindi si aggiungono alle 8 mila (non elettriche ma comunque a flusso libero) di Mobike e alle 5 mila di BikeMi, non a flusso libero ma prelevabili e depositabili nelle apposite stazioni.
Se l'introduzione delle bici elettriche a flusso libero di Helbiz è una certezza (già presentato il modello: si chiama Greta), incertezza per il momento a riguardo dei monopattini. Pende infatti un ricorso al Tar da parte di una azienda che è stata esclusa dal bando. Nel caso in cui il ricorso dovesse essere vinto dal Comune di Milano, si partirà presto anche con i monopattini, che hanno fatto molto discutere perché mancavano i decreti attuativi al codice della strada per fissare le regole di circolazione.
Monopattini: i milanesi conoscono le regole?
Quanto al costo di utilizzo delle biciclette elettriche di Helbiz, sarà di 7 centesimi al minuto a cui aggiungere 25 centesimi di sblocco, mentre con Telepass Pay i primi trenta minuti saranno gratuiti. Le bici Greta saranno equipaggiate con un motore da 250W di potenza e una batteria da 14 AH in grado di garantire un’autonomia fino a 80 km con una ricarica completa e una velocità massima di 25 km/h. La presenza di un modulo GPS a bordo e il presidio day-by-day di un fleet-team, consentirà a Helbiz di vigilare sulla circolazione, di monitorare gli eventuali episodi di vandalismo e di riportare i mezzi alla base per provvedere alle necessarie operazioni di ricarica e manutenzione.
«Milano sta dimostrando in questi anni di essere un modello virtuoso per quanto riguarda le politiche di sharing e, più in generale, di mobilità sostenibile — sottolinea Salvatore Palella, CEO e fondatore di Helbiz —. Dal canto nostro siamo certi di poter offrire un grande sostegno a questo Comune e ai suoi abitanti per lo sviluppo di una viabilità più intelligente, efficiente e pulita. È un percorso che intendiamo fare di concerto con le istituzioni e con la collettività. Diventare smart city non significa solo aggiungere tecnologia ma essere in grado di recepirla e gestirla nel migliore dei modi».
Il bando: duemila microveicoli elettrici
Il bando appena pubblicato prevede un numero massimo di 2mila microveicoli elettrici in città e individua il 26 luglio 2021 come termine per la sperimentazione. Tutti i veicoli dovranno essere omologati, dotati di luci, numero identificativo e limitatori di velocità e dovranno essere mantenuti in perfette condizioni di efficienza e sicurezza per l'utente. I monopattini e simili potranno sostare esclusivamente negli stalli di sosta dedicati alle biciclette o a lato strada, dove non sia espressamente vietato e comunque sempre secondo le regole del codice della strada.
Dove sostare con i monopattini?
Nella Cerchia dei Navigli, dove non esiste sosta libera, i monopattini potranno attivare e chiudere il noleggio solo in uno degli oltre 4.300 stalli sosta per biciclette attraverso sistemi tecnologici realizzati a cura delle società di gestione. Si ricorda che attualmente a Milano vi sono oltre 32mila stalli per la sosta delle biciclette in tutta la città, di questi ve ne sono 6.900 esterni al Municipio 1 e collocati nelle aree adiacenti alle fermate della metropolitana e 3.350 lungo le piste ciclabili. Gli stalli per le bici crescono in modo continuativo per nuove installazioni che tengono conto anche dell’introduzione dei nuovi veicoli.