Mille biciclette elettriche per BikeMi: finanziamento da 4 milioni di euro
L'autonomia delle batterie sarà di 50 km garantiti e quando una batteria sarà sotto il livello di tutela (20%) il software lo segnalerà al servizio assistenza che, ne nel giro di 10-15 minuti, arriverà sul posto a cambiarla
BikeMi si arricchirà di 1.000 bici a pedalata assistita, che renderanno Milano "la prima città al mondo ad avere un grande sistema di bikesharing integrato", scrive in una nota Palazzo Marino.
Nel 2015 verranno realizzate 80 nuove stazioni e-BikeMi, che dalla città raggiungeranno il sito dell’Esposizione Universale e che, dopo Expo, saranno ridistribuite in tutta la città. Grazie a un Protocollo d’Intesa firmato oggi dal Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e dal sindaco Giuliano Pisapia l’iniziativa gode di un finanziamento ministeriale di 4 milioni di euro. Le nuove bici saranno dotate di motori della potenza di 36 Volt e 250 Watt con 200 giri al minuto, di batterie agli ioni di litio, monitorate con connessione wireless e ricaricate grazie a pannelli solari, e di sistemi frenanti a disco o pattino.
L'autonomia delle batterie sarà di 50 km garantiti e quando una batteria sarà sotto il livello di tutela (20%) il software lo segnalerà al servizio assistenza che, ne nel giro di 10-15 minuti, arriverà sul posto a cambiarla. Questo software, tra i più avanzati, segnalerà qualsiasi tipologia di problema del mezzo per far sì che l'assistenza possa intervenire rapidamente.
Le nuove bici potranno essere lasciate anche negli stalli tradizionali e viceversa. BikeMi conta oggi 199 stazioni, con oltre 3.500 biciclette a disposizione dei milanesi che hanno effettuato, solo nel 2013, quasi 2 milioni di prelievi. Con questa novità il parco di bici condivise supererà quota 4.500.
