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Venerdì, 29 Marzo 2024
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BikeMi, maxi penale e rinnovo urgente della flotta: l'ultima fornitura non era di qualità

Le bici si guastavano spesso e quelle a pedalata assistita avevano problemi alla batteria

Il gestore di BikeMi, Clearchannel, sta per rinnovare pesantemente la flotta di biciclette in sharing. Si tratta del servizio offerto ormai da tanti anni dal Comune di Milano attraverso posteggi fissi (non quindi in modalità free floating). Sembra, in particolare, che sia andata "male" l'ultima fornitura (le biciclette di tanto in tanto vengono sostituite di routine).

Una fornitura cinese che garantiva tempi rapidi di consegna ma con mezzi che, spiegano da Clearchannel, si deterioravano negli stessi punti, segno di un difetto di fabbricazione. Problemi anche per le biciclette a pedalata assistita dotate di batterie che, in questo caso, dopo alcune ricariche non garantivano più le stesse prestazioni iniziali.

Nel 2019 si prevedono 1.000 nuove bici a pedalata assistita e 700 nuove bici normali, mentre altri 3.000 nuovi mezzi verranno immessi nel servizio nel 2020. Una maxi-fornitura, quindi, che in parte è motivata dal contratto tra Atm e Comune di Milano e in parte proprio dai difetti della fornitura precedente, che va sostituita.

Clearchannel ha dovuto pagare una penale da 250 mila euro, riferisce il Corriere, per non essere riuscita a garantire il 95% del servizio richiesto come da contratto. Un traguardo non raggiunto anche per la qualità delle biciclette in uso con l'ultima fornitura. 

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