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Martedì, 23 Aprile 2024
mobilità

Milano, Maran: "Con Area C, il centro ha avuto sviluppo e ricchezza"

Le parole dell'assessore alla vigilia della riaccensione delle telecamere

Qual è stato l'impatto di Area C sulla vita e l'economia del centro storico di Milano? Non ha dubbi Pierfrancesco Maran, oggi assessore all'urbanistica e 'ieri' alla mobilità, quando la giunta di Giuliano Pisapia introdusse la congestion charge trasformando il preesistente Ecopass di Letizia Moratti e della giunta di centrodestra, aumentando il numero di auto che sarebbero entrate in centro pagando una tassa.

"Se torniamo indietro di dieci anni - ha commentato Maran alla presentazione del progetto 'Guidami' di Legambiente - sembrava che, con Area C, il centro città fallisse; invece non è stato così: ha vissuto i dieci anni di maggiore sviluppo e ricchezza. Non è certo Area C che incide (negativamente, n.d.r.) sul commercio o altro, i fattori purtroppo sono altri".

In questi giorni, sia Confcommercio sia il centrodestra cittadino stanno protestando contro la riaccensione delle telecamere di Area C a partire da mercoledì 24 febbraio, dopo la sospensione dall'inizio di novembre. Le telecamere saranno però attive dalle 10 del mattino (quindi ingresso gratuito in centro fino a quell'ora) per evitare di far troppa pressione sui mezzi pubblici.

Maran ha difeso la scelta di riattivare Area C in pandemia: "Per noi è un elemento importante anche adesso. Tutte le città del mondo si stanno ponendo il problema di cambiare i comportamenti e la riorganizzazione delle aree urbane. Non possiamo uscire dalla pandemia con l'idea che si ritorni al Novecento e con il principio che è tutto traffico e trasporto in automobile".

"Con altre restrizioni potremmo ripensarci"

"Dobbiamo ripristinare le regole - ha proseguito l'assessore - che consentono di gestire una città in maniera accettabile dal punto di vista ambientale. Non è solo un tema di inquinamento, che comunque c'è. Ormai le strade stanno sempre più diventando sostenibili e attente per chi deve muoversi a piedi, in bicicletta e col trasporto pubblico. Va limitata la tendenza secondo cui tutti vadano in macchina".

Naturalmente, se si dovesse tornare in zona arancione, potrebbe esserci un ripensamento anche su Area C: "Sono mesi che applichiamo e riadattiamo le norme in base alle situazioni, come fanno tutti i cittadini: anche il Comune di Milano valuta i suoi provvedimenti in base all'avanzamento delle situazioni e quindi vedremo", ha concluso.

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