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Cassa integrati in deroga: arriva il bonus della Regione

Saranno distribuiti voucher da 350 euro sotto forma di servizi e buoni acquisto per chi rischia di perdere il posto di lavoro. I beneficiari sono genitori con minori a carico e situazionie economiche precarie

Un voucher da 350 euro sotto forma di servizi e buoni acquisto per chi è in cassa integrazione in deroga. Lo ha previsto la regione Lombardia a sostegno dei lavoratori che rischiano di perdere il posto, hanno carichi familiari con figli minori o persone non autosufficienti e percepiscono la "dote" regionale per la riqualificazione professionale.

Il voucher consiste in 250 euro al mese in buoni servizi (come asili nido, assistenza domiciliare anziani, baby sitting, ludoteche) e 100 euro in buoni per l'acquisto di beni e generi di prima necessità presso negozi, supermercati e grandi magazzini convenzionati. Il contributo potrà essere erogato per un massimo di dieci mesi.

Il numero dei possibili destinari dell'agevolazione é stimato intorno alle 2.500 persone. Ad aver vinto l'appalto per la gestione del servizio Accor Services Italia e Deloitte Consulting.

L'iniziativa della regione prevede un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro. La speranza è quella che il voucher, detto "di conciliazione", divenga uno strumento di sostegno per i lavoratori colpiti dall'attuale momento di difficoltà economica. L'Organismo intermedio che gestirà il progetto è "Obiettivo Conciliazione".

Sarà creata una rete di servizi a sostegno delle famiglie dei lavoratori colpiti dalla crisi: servizi per la prima infanzia, baby sitting e baby parking, servizi di dopo scuola, accesso a centri ricreativi diurni, piccoli lavori domestici, servizi di assistenza domiciliare a familiari conviventi non autosufficienti.

Requisiti per accedere al bonus, chi già percepisce la dote regionale "Lavoro Ammortizzatori Sociali", collegandosi con il sito di www.obiettivoconciliazione.it, potrà presentare domanda se ha questi carichi familiari: nucleo familiare con due genitori e almeno due figli minorenni conviventi, nucleo familiare con un genitore e almeno un figlio minorenne convivente, nucleo familiare con due genitori, entrambi in cassa integrazione, con almeno un figlio minorenne convivente (che presentino una sola richiesta per nucleo familiare), nucleo familiare con almeno un convivente non autosufficiente (come da dichiarazione sostitutiva di atto notorio).

Requisiti per servizi e negozi: Gli operatori dei servizi e quelli commerciali possono fare richiesta di convenzione, se svolgono attività in linea con le finalità del progetto.

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