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Giudice di pace di Milano: competenze in materia civile

Il magistrato onorario può decidere in merito a cause relative ai servizi condominiali, ai beni immobili ed a quelle di risarcimento prodotto dalla circolazione di veicoli e di natanti. Ha competenza anche alle opposizioni alle multe

L'ufficio del giudice di pace ha l'autorità per esprimersi su una vasta gamma di controversie. Nel dettaglio ci si può rivolgere ad esso per:

1) Cause relative alla misura e modalità d'uso dei servizi condominiali ovvero quelle che hanno ad oggetto il modo più opportuno di esercitare un diritto condominiale oppure quelle in cui si discute sul modo di utilizzare un servizio comune tra i condomini. Per esempio il servizio di riscaldamento (l'orario di accensione o spegnimento o la temperatura); gli impianti comuni dell'acqua o dello scarico; l'energia elettrica quando il contatore è comune; l'uso del cortile condominiale
2) Cause relative a beni mobili del valore non superiore a € 2.582,28: riguardano beni materialmente trasferibili, come le merci, gli autoveicoli, i piccoli oggetti oppure si riferiscono al pagamento di una somma di denaro o alla consegna di una data cosa. 
3) Cause relative al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli natanti entro il valore di € 15.493,71: per esempio, si può chiedere al Giudice di pace la condanna dell'assicurazione e del danneggiante ad erogare il giusto risarcimento e a pagare le spese processuali. 

4) Cause per apposizione di termini: quando i confini sono certi e riconosciuti, ci si può rivolgere al Giudice di pace per ottenere la collaborazione del vicino a collocare o costruire le opere - come ad esempio piccoli scavi, muri o recinzioni - che rendano evidente e riconoscibile la linea di demarcazione;
5) Cause in materia d'immissioni moleste fra gli utilizzatori d'immobili adibiti a civile abitazione: per esempio, se il fumo proveniente dalla canna fumaria della casa confinante o il suono dello stereo sono eccessivi, o gli animali tenuti dal vicino producono un odore insopportabile, si può chiedere al Giudice di pace di far cessare o limitare il disturbo e, contemporaneamente, chiedere il risarcimento per i danni subiti. 
6) Cause relative al rispetto delle distanze da alberi e siepi: quando si ritiene che la piantagione eseguita dal vicino sia ad una distanza minore di quella stabilita dalle leggi o da regolamenti comunali, si può chiedere al Giudice di pace la rimozione delle piante ed il risarcimento dei danni ingiustamente subiti. Se il vicino non collabora, si può chiedere anche di far tagliare i rami che sporgono nella propria proprietà. 

L'ufficio del giudice di pace è inoltre competente a decidere sul ricorso in opposizione alle sanzioni amministrative entro il limite di € 15.493,71. Si tratta delle meglio conosciute multe, che si è tenuti a pagare quando, per esempio, si è violato il codice della strada o un regolamento comunale (eccesso di velocità, sosta vietata, apertura di un negozio in un locale troppo piccolo).

Se si ritiene che il vigile urbano o la polizia stradale abbiano sbagliato, ci si può rivolgere al Giudice di pace per chiedere che la sanzione sia annullata. Bisogna, invece, rivolgersi sempre al Tribunale nel caso che la sanzione riguardi le infrazioni in materia di urbanistica ed edilizia o tutela del lavoro, tributaria e valutaria. 

TUTTE LE COMPETENZE DEL GIUDICE DI PACE



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