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Venerdì, 19 Aprile 2024
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È stata l'estate più calda dell'ultimo decennio: a Milano il termometro ha sfiorato i 40 gradi

Il termometro all'ombra della Madonnina è arrivato a superare i 37 gradi: i dettagli

L'estate del 2019 a Milano è stata la più calda del decennio, a pari merito con quella del 2017 e la seconda più calda degli ultimi 122 anni, dopo quella del 2003. È il bilancio emerso dai valori registrati nella metropoli lombarda dalla Fondazione osservatorio meteorologico di Milano Duomo nell'estate 2019, stagione che per i meteorologi va dal 1 giugno al 31 agosto. In tre mesi, infatti, la temperatura media è stata 26.5 gradi centigradi. In linea con la media della stagione, invece, le precipitazioni: 215.7 i millimetri di pioggia registrati.

Temperature sopra la media

È stat una calda estate: la centralina installata nel cuore di Milano ha registrato temperature medie di 26.5 gradi centigradi mentre nel trentennio di riferimento la media era stata di  24.1 gradi centigradi.

"In generale, salvo sporadiche giornate più fresche della norma, gran parte dell’estate è stata caratterizzata da temperature al di sopra delle medie, come si può osservare anche nel seguente grafico, dove vengono riportati gli andamenti delle temperature medie giornaliere sia del 2019, sia del CLINO 1981-2010 con la corrispondente deviazione standard".

Sono stati due, in particolare, i periodi molto caldi: il primo, a cavallo tra la fine di giugno e gli inizi di luglio e il successivo nella terza decade di luglio.

grafico temperature estate 2019-2

"Il primato di giorno più caldo in assoluto spetta al 27 giugno: in quel giorno non solo la temperatura massima ha fatto registrare ben 37.7 gradi centigradi, ma si sono rilevate anche la minima e la media giornaliera più elevate del trimestre, rispettivamente 27.8 gradi centigradi e 33.2 gradi centigradi! Nel caso della minima, si tratta della più alta mai avuta nel mese di giugno; mentre la massima è analoga a quella registrata il 12 giugno 2003.  In quello stesso giorno, inoltre, a causa degli elevati tassi di umidità, l’indice humidex (indice utilizzato per stimare le condizioni di benessere o disagio climatico dell’uomo, partendo dai valori di temperatura e umidità) ha superato i 45gradi centigradi, soglia considerata di pericolo per la salute".

Il giorno più freddo in assoluto (con una minima di 16.3 gradi centigradi e una massima di soli 23.7 gradi centigradi) è stato invece il 15 luglio, giornata caratterizzata anche da tempo perturbato.

Precipitazioni nella norma

Le precipitazioni dell'estate 2019, invece, sono state in linea con quelle degli ultimi 30 anni: i pluviometri della Fondazione hanno registrato 215.7 mm contro i 219.8 mm del trentennio di riferimento.

Grafico precipitazioni estate 2019-2

"I comportamenti dei tre mesi sono stati però abbastanza diversi tra loro: mentre giugno si è concluso in deficit pluviometrico, con soli 26.2 mm, decisamente più abbondanti della norma sono state le piogge nel mese di luglio (113.9 mm), concentrate perlopiù in due singole giornate: 56.8 mm nel forte temporale del 3 luglio (accompagnato anche da grandine) e 34.7 mm nella giornata del 15 luglio; agosto, infine, ha registrato precipitazioni di poco al di sotto della norma (75.6 mm), con più episodi temporaleschi nel corso del mese, tra i quali si distinguono per maggiori quantitativi quelli del 28 e del 31 agosto".

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