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Caldo a Milano: piscine e laghetti presi d'assalto, temperature ancora in rialzo

Le previsioni del tempo per i prossimi giorni

Il caldo record di Milano e della Lombardia fa suonare l'allarme smog e nel contempo porta i milanesi a cercare refrigerio in ogni modo. E' il riassunto, in poche parole, della situazione che si 'respira' in pianura, in questi giorni di luglio, con previsioni ampiamente rispettate sulla calura fin troppo estiva e le sue conseguenze. Senza dimenticare sullo sfondo (ma non tanto) il problema della siccità persistente.

Nel weekend che si conclude il 17 luglio, in realtà, sarebbero previsti isolati temporali, ma nelle valli alpine. Poca speranza per Milano, che resta in bollino rosso con temperature che toccheranno o sfioreranno i 35 gradi in vista di un rialzo di temperatura (in tutta l'Europa occidentale, in verità) nel corso della settimana e verso il prossimo weekend. Sotto osservazione, intanto, il livello di ozono nell'aria, balzato a quota 180 anche nel Milanese. 

I milanesi che sono rimasti in città, stanno organizzando per lo più di rifugiarsi nei parchi, soprattutto dove ci sono specchi d'acqua: dunque al parco delle Cave, al Boscoincittà, al lago di Niguarda e, naturalmente, all'Idroscalo. Attenzione però a fare il bagno: è una tentazione molto forte ma, per esempio alle cave, è pericoloso e, quindi, vietato. Meglio non rischiare. 

Affollate le piscine. Che scontano anche diverse chiusure per lavori di manutenzione a rilento. I milanesi possono contare su Argelati, Romano, Iseo, Saini, Cardellino, Sant’Abbondio e Solari. Il ridotto numero a disposizione, associato col caldo da record, fa aumentare gli ingressi e le code. Nel weekend in particolare è "sold out". Non manca chi opta per i centri commerciali: si possono cogliere opportunità di prodotti in saldo e, soprattutto, qualche ora con l'aria condizionata per tutta la famiglia.

Le previsioni: caldo a Milano

Secondo gli esperti di 3bMeteo, non siamo ancora arrivati al picco di caldo. In questi giorni le temperature sono realmente roventi soprattutto in Spagna, in particolare in Andalusia, dove la depressione 'risucchia' aria calda dal Sahara e la porta in Europa. Faranno i conti con l'ondata di calore anche Francia e Regno Unito. Quanto all'Italia, dopo il weekend "non estremo", da martedì 19 o mercoledì 20 l'ondata si affaccerà sul nostro paese, portando le temperature ai fatidici 40-41 gradi tra il 21 e il 22 luglio.

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