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Terminata per mancanza di fondi la sperimentazione a Milano del Progetto Homeless

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Claudia Buccellati, Presidente dell'Associazione per il Policlinico, è stata ideatrice e sostenitrice del progetto Homeless, partito il 6 febbraio scorso in via sperimentale è terminato il 30 giugno 2015. L'iniziativa, ripresa da tutti i più importanti mezzi stampa e tv, ha fatto molto parlare e nei 5 mesi di prova ha raggiunto, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Ca' Granda e con la Parrocchia ospedaliera, il traguardo di offrire un riparo agli homeless e un percorso di recupero della loro dignità.

In questo periodo i senzatetto, che prima dormivano in luoghi dell'Ospedale non idonei per la pubblica sicurezza e l'igiene, avevano infatti trovato un riparo presso la Chiesa di Via Pace attrezzata con tende, sacchi a pelo e brandine. Nell'area circostante erano stati posizionati dei bagni chimici e ogni mattina veniva offerta loro una colazione per iniziare la giornata. Tutti questi servizi sono stati resi possibili dalla generosità di tanti sponsor e dal Comune di Milano che ha fortemente creduto nel progetto. La stessa Associazione per il Policlinico, sotto la guida di Claudia Buccellati, ha finanziato tutti i costi di sorveglianza (pari ad € 14.150) che era gestita dall'Associazione Poliziotti Italiani.

Gli homeless accolti sono stati regolarmente censiti e sottoposti alle verifiche sulla sicurezza. Si è calcolato una media di 19 ospiti al giorno: tutti uomini, di cui 6 stranieri provenienti da Marocco, Bulgaria e Sri Lanka, con un'età media di 53 anni (il più giovane uno straniero di 35 anni, il più anziano un italiano di 73). Questi dati sottolineano ancora di più l'urgenza di un problema di disagio umano e sociale così rilevante da interpellare anche l'iniziativa privata, non solo le istituzioni.

In collaborazione anche con la Prefettura di Milano, l'Associazione per il Policlinico è stata fin dall'inizio determinata dalla volontà di svolgere un servizio utile per tutto l'ospedale, come anche cosciente della difficoltà di coprire i costi a tempo indeterminato e quindi della necessità di cercare altri enti finanziatori.

La prospettiva per continuare il progetto in autunno è legata al reperimento dei fondi, che non possono essere più sostenuti da un'unica associazione, e anche alla partecipazione al bando comunale dedicato ai finanziamenti del cosiddetto "piano freddo".

Claudia Buccellati, Presidente dell'Associazione, insieme a Giancarlo Cesana, Presidente della Fondazione Ca' Granda, ringraziano per la collaborazione l'Arcidiocesi di Milano, la Prefettura, la Questura, il Comune di Milano, la Parrocchia ospedaliera, la Direzione Medica di Presidio, le associazioni AVO, COPEV, AISTMAR e tutti i soggetti privati che hanno contribuito al progetto.

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