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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Rifiuti, davanti alla Regione per dire no all'impianto in Parco Sud

Legambiente, comitati di cittadini e amministratori dell'area sud di Milano ieri in via Pola per protestare contro un termovalorizzatore nel Parco Sud. Il Pirellone: "anche la Regione è contraria"

Prima riunione, ieri, per la conferenza dei servizi, il tavolo che ha riunito sul tema del nuovo termovalorizzatore tutti i soggetti coinvolti, dall'Amsa ai sindaci del territorio. E fuori dal palazzo della Regione, Legambiente, comitati di cittadini e alcuni amministratori locali hanno organizzato un sit-in per ribadire il proprio "no" all'impianto in Parco Sud.

Una posizione condivisa bipartisan: a manifestare c'erano il primo cittadino di Opera, Ettore Fusco (Lega), e di Rozzano, Massimo D'Avolio (Pd). Mentre però il primo è contrario, in generale alla realizzazione di un nuovo termovalizzatore in provincia di Milano "perché non serve", il secondo si oppone all'ipotesi Parco Sud, lasciando però aperto il confronto sull'individuazione di altre aree. Al presidio anche Franco Mirabelli, consigliere regionale del Pd, secondo cui l'inceneritore nel Parco Sud "sarebbe una scelta sbagliata per il parco e pericolosa per i cittadini dal momento che su quel territorio insiste anche un depuratore".

La Regione, dal canto suo, ha diffuso una nota nella quale si dice contraria "alla localizzazione nel Parco Sud del nuovo termovalorizzatore per la provincia di Milano ed ha chiesto che vengano studiate localizzazioni alternative". Il vicepresidente del Consiglio regionale, Filippo Penati, ha più volte ribadito nelle scorse settimane la necessità di creare con urgenza un nuovo impianto, pena la trasformazione di Milano - nel giro di un paio di anni - in una sorta di "Napoli due".

Ma c'è comunque chi rema contro l'ipotesi di un nuovo inceneritore. E' Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia. Ieri, in occasione del presidio, ha chiuso a qualsiasi ipotesi di localizzazione di impianti in provincia di Milano: "puntare sull'aumento del potenziale di incenerimento in provincia di Milano - ha spiegato - ha senso solo se si decide di affossare la raccolta differenziata". Anche Antonello Patta, segretario provinciale di Prc, ha ribadito "il secco no a qualsiasi ipotesi di costruzione di un inceneritore nel Parco sud".

La riunione, nel palazzo della Regione, si è conclusa con una nota diffusa alla stampa. Il termovalorizzatore dovrebbe farsi comunque, ma "Regione Lombardia ha ribadito la necessità di ulteriori elementi di approfondimento per la valutazione della localizzazione proposta da Amsa all'interno del Parco Agricolo Sud Milano, dichiarandosi disponibile a valutare eventuali soluzioni alternative".

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