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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Podestà rassicura: "Le Province vogliono l'acqua pubblica"

Anche il presidente della Provincia ha preso posizione in merito alla questione dell'acqua pubblica, rassicurando sulla volontà di non privatizzare i servizi idrici

Nell'auspicare una nuova legge regionale sui servizi civici, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, ha assicurato che l'orientamento suo e di tutti i colleghi delle altre province lombarde è volto a mantenere sotto il controllo pubblico anche la fornitura dell'acqua.

"Le Province lombarde - ha affermato Podestà - sono orientate a mantenere il controllo pubblico anche della fornitura dell'acqua, che la Legge Ronchi prevede sia messa a gara o al 100% o al 40%. I nostri enti, infatti, privilegiano la seconda opzione e considerano auspicabile la costituzione di società controllate al 60% dal pubblico e solo al 40% da privati".

Prorpio su questo aspetto Podestà ha già annunciato l'avvio di un confronto con i Comuni, una volta che la nuova legge regionale sarà approvata, confermando comunque che Palazzo Isimbardi è pronto ad assumere le responsabilità in materia di risorse idriche oggi affidate agli ambiti territoriali ottimali. Per questo il numero uno di Palazzo Isimbardi è tornato a difendere la cosiddetta legge Ronchi (e le nuove normative regionali chiamate a recepirla) dalle proteste di quanti sollevano lo spettro della privatizzazione dell'acqua.

"Al di là delle strumentalizzazioni politiche - ha concluso Podestà - la legge Ronchi ribadisce il mantenimento in mani pubbliche della proprietà delle reti idriche, della manutenzione straordinaria di acquedotti e condutture, della gestione del servizio e della determinazione delle tariffe e prescrive un coinvolgimento dei privati solo per quanto concerne l'erogazione del servizio. Il che non significa affatto liberalizzare il settore ponendo le basi ad aumenti indiscriminati delle tariffe ma mettere in sinergia pubblico e privato allo scopo di garantire ai cittadini un servizio in grado di assicurare maggiore qualità e di ottimizzare l'utilizzo di acqua da rubinetto".

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