rotate-mobile
Politica

Addizionale Irpef, Rifondazione d'accordo, ma il Pd frena

Il "sasso" lanciato ieri mattina dall'Italia dei Valori rischia di provocare tumulti nella maggioranza di Palazzo Marino. Le reazioni alla proposta

Ottiene qualche consenso dalla sinistra radicale l'idea dell'Italia dei Valori di introdurre da subito l'addizionale Irpef a Milano per i redditi superiori ai 100mila euro annui. Ma la proposta pone in oggettiva difficoltà la maggioranza appena insediatasi a Palazzo Marino.

Una delle più forti accuse fatte a Pisapia è stata, durante la campagna elettorale, che avrebbe dovuto aumentare le tasse per realizzare le sue idee e le sue promesse. Ipotesi, quella dell'aumento della tassazione per i milanesi, che però il sindaco non ha (ancora?) mai voluto prendere in considerazione.

Complice l'oggettiva "maretta" tra l'Idv e il resto della maggioranza, stamattina il commissario cittadino Stefano Zamponi ha lanciato il sasso: "Italia dei Valori di Milano propone di iniziare a chiedere sacrifici a chi ha maggiori disponibilità". Sembra difficile il rapporto tra Idv e soprattutto il Pd in questo primo scorcio di consiliatura. Prima l'esclusione dalla giunta e poi le note vicende legate alla presidenza di zona 7, che spettava all'Idv, con il Pd che va ad eleggere il giovanissimo Terrulli (sospeso e poi espulso dai dipietristi) invece della più votata Tagliaferri.

E' Antonello Patta, segretario cittadino di Rifondazione (nella foto), ad approvare l'idea dell'Idv sull'Irpef. "Di fronte - dichiara - alle casse disastrate, se le alternative in campo sono quelle espresse dall'assessore Tabacci, vendere i gioielli di famiglia o aumentare rette e tariffe, la proposta dell'Idv è di gran lunga la più praticabile". Una stoccata quindi anche a Tabacci, la cui nomina negli ambienti della sinistra radicale non è andata molto giù.

Come prevedibile, l'opposizione di centro-destra non è tenera. "Resta la spaccatura della maggioranza, e si ricomporrà aumentando le tasse", nota il portavoce del Pdl Carlo Masseroli.

Frena invece la capogruppo del Pd Carmela Rozza: "Sono fughe in avanti dannose e sbagliate, lasciamo lavorare l'assessore Tabacci".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addizionale Irpef, Rifondazione d'accordo, ma il Pd frena

MilanoToday è in caricamento