Nasce 'Alpe', spariscono tredici agenzie Aler
Maroni: "Risparmio di 30 milioni di euro. Le poltrone da 169 diventano 9"
La giunta regionale della Lombardia, guidata dal presidente Roberto Maroni, ha approvato la riorganizzazione dell'attuale sistema delle case popolari accorpando le attuali 13 Aler in una unica agenzia che è stata battezzata Alpe, cioè Agenzia lombarda pubblica edilizia. Era un obbiettivo del governatore, già annunciato.
L'obiettivo è di arrivare entro l'estate all'approvazione delle due leggi relative da parte del consiglio regionale in modo da concludere la riorganizzazione, al più tardi, entro la fine dell'anno. Intanto il 7 luglio finirà la proroga degli attuali cda e saranno nominati i commissari.
"Passiamo dalle attuali 169 poltrone a otto. Si tratta di una riforma quasi storica che ha l'obiettivo di azzerare l'attuale disavanzo di 30 milioni di euro e mettere queste risorse nel sistema stesso", ha detto l'ex ministro dell'Interno.
Roberto Maroni, qualora ci sia la necessità di nuovi alloggi, ha comunque ribadito che intenderebbe eventualmente acquistare parte degli attuali 70mila vani costruiti da privati e rimasti invenduti invece di costruire nuovi edifici. Quanto a eventuali modifiche dei requisiti per l'assegnazione di un alloggio, ha detto che questi saranno definiti "dal dibattito politico in consiglio regionale".
