Aids, Guaiana (Radicali) porta in aula un preservativo
«Più sensibilizzazione e iniziative per la prevenzione, Milano è la città italiana con il maggior numero di casi»
Milano è la città italiana con il più alto numero di casi di Aids ed è tra le città del Paese con i più alti tassi d'incidenza anche per le nuove diagnosi. Una situazione che deve far mantenere alta la guardia in merito. Così, in occasione della giornata mondiale contro l'Aids del 1 dicembre, il vice presidente del consiglio di zona 2 Yuri Guaiana (Radicali) ha portato in aula un preservativo che ha srotoloato, gonfiato e tenuto sul suo banco per tutta la durata della seduta.
«Sconcertanti le dichiarazioni del presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo di Ncd secondo cui la distribuzione di preservativi non è uno strumento di contrasto all'Aids», afferma Guaiana. «Purtroppo neanche la Zona 2 - ha proseguito - ha brillato in iniziative di prevenzione sessuale, limitandosi a bocciare nel 2011 il mio progetto di sensibilizzazione. Da allora nessun'altra iniziativa è stata approvata e nemmeno discussa».
Guaiana chiede maggiore informazione sull'argomento e anche la possibilità (finora negata in Italia e in Europa) di accedere a nuovi strumenti preventivi come la PrEP, la "profilassi pre-esposizione", che consiste nell'assunzione di una pillola di Truvada (la medicina usata per il trattamento dell'Hiv) da parte di persone siero-negative: «Negli Stati Uniti è possibile dal 2012 e l'Oms lo raccomanda», conclude Guaiana.
