rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Ipoteche sulle case popolari, l'esposto dei 5 Stelle contro Aler

L'azienda ha acceso mutui per operazioni immobiliari (a Garbagnate Milanese e Pieve Emanuele) rivelatesi fallimentari. Ma le ipoteche restano

Aler ha ipotecato case popolari per acquistare un intero quartiere (anch'esso di edilizia pubblica), come garanzia per il mutuo. La denuncia arriva da Iolanda Nanni, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che presenterà un esposto alla corte dei conti. Iil valore complessivo delle ipoteche è di 174 milioni di euro, cifra che peserà sul bilancio di Aler per molto tempo visto che le rate dei mutui andranno avanti alcune fine al 2020, altre fino al 2030.

L'esposizione totale di Aler sembra essere di 255 milioni, per via di una gestione (2005-2013) che puntava all'investimento immobiliare, scelta strategica duramente contestata da Nanni e dal Movimento 5 Stelle. 

L'ipoteca è servita per acquistare il quartiere Quadrifoglio di Garbagnate Milanese nel 2009, così come un altro quartiere di Pieve Emanuele in via Tulipani. Le case ipotecate sono in tutto quattromila, una più una meno, soltanto nella città di Milano. Si va dagli oltre 1.600 alloggi del quartiere Corvetto a quelli di via Costantino Baroni e via Saponaro nel quartiere Gratosoglio, ma anche Calvairate, via Gola e un migliaio di alloggi di proprietà di Aler fuori città. 

I mutui non sono serviti soltanto per le operazioni immobiliari a Garbagnate e Pieve, ma anche, ad esempio, per il recupero di diversi sottotetti o per le residenze universitarie di via Attendolo Sforza. 

L'OPERAZIONE FALLIMENTARE DI GARBAGNATE MILANESE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipoteche sulle case popolari, l'esposto dei 5 Stelle contro Aler

MilanoToday è in caricamento