Ambrosoli riunirà i suoi sostenitori in un'associazione

Dopo la sconfitta alle ultime elezioni regionali in Lombardia Umberto Ambrosoli riunirà volontari, sostenitori, candidati e comitati che lo hanno appoggiato in una associazione "che sia uno strumento efficiente e in grado di farci arrivare tra cinque anni, o quando sarà, pronti alla sfida che stavolta siamo certi sarà vincente".

Lo ha spiegato in una lettera aperta ai sostenitori sottolineando che l'associazione avrà il compito di "affiancare il lavoro in Consiglio regionale" e radicarsi sul territorio per "andare al di là della rendita di posizione del nostro 'bacino originale' dei voti e restituire il desiderio di partecipazione alla vita politica a coloro che l'avevano perduta".

"Fare politica non è amministrare il presente, bensì costruire il futuro anche se in posizione di minoranza - ha proseguito -, ho deciso di mantenere il mio impegno sul territorio tenendo insieme tutti coloro che con me vogliono continuare a impegnarsi perché sanno che la democrazia si costruisce giorno per giorno, non solo al momento delle elezioni".

Ambrosoli, ora consigliere regionale e coordinatore della coalizione di centrosinistra al Pirellone, ha dato anche un primo giudizio sui provvedimenti presi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "Non senza soddisfazione occorre rilevare che nei primi atti di Roberto Maroni emerge con chiarezza la validità delle nostre più rilevanti proposte elettorali - ha spiegato -, perché lavoro, regionalizzazione del patto di stabilità, legalità, sono i temi che in questi primi tre giorni sono stati al centro dell'iniziativa del nuovo presidente. Vedremo presto se queste sottolineature sono ancora una coda dell'armamentario elettorale - ha concluso - oppure se sono davvero i primi passi verso un approccio comune ai problemi e alle urgenze più immediate della Lombardia".