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Il comune di Milano cerca il "conta profughi" a 30 mila euro per 15 mesi

Pubblicato il bando per la ricerca di un "esperto esterno" per monitorare l'attività sui profughi ed elaborare una statistica

A Milano arriva il "conta profughi". Detto così, è un po' riduttivo. D'altra parte stupisce che - tra i dipendenti comunali - Palazzo Marino non ne abbia trovato nemmeno uno interno, e sia stato costretto a un bando per trovare - appunto - un esperto esterno per il "monitoraggio e la predisposizione di indicatori sulle attività dei centri di accoglienza e sui flussi degli ospiti accolti presso le strutture" che il comune ha messo a disposizione.

In pratica, l'esperto esterno si occuperà di stilare un rapporto annuale sull'andamento dell'emergenza profughi a Milano. 31.387 euro lordi per 15 mesi di lavoro, a 36 ore alla settimana. Requisiti principali per candidarsi: laurea magistrale o vecchio ordinamento in statistica (curioso si chieda anche "età non inferiore a 18 anni") ed esperienza comprovata nel trattamento e analisi dei dati statistici. Per la selezione saranno importanti il voto di laurea e le esperienze lavorative pregresse, nonché l'esito di un colloquio individuale.

La domanda che circola insistentemente è: un conta-profughi interno, il comune non l'ha proprio trovato?

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