"Baranzate pd green" riunione di Baranzate in MoVimento
BARANZATE pd GREEN
Giovedì 24 settembre si è svolta presso la sala espositiva di Baranzate una riunione che aveva come oggetto la difesa dell'ambiente.
La serata purtroppo si è rivelata per quello che era, un piccolo comizio del Partito Democratico che ha enfatizzato la " Legge sugli eco reati " , legge che ha cercato in tutti i modi di annacquare a Roma e che il senatore Mirabelli ha letto con aria distratta e vaga; ma il punto che più ha meravigliato è stato l'intervento del sindaco Elia.
Ci aspettavamo notizie dettagliate sul consumo di suolo nel nostro comune, in particolare sul nefasto progetto di edificazione sul AT2, sulla mancanza, sparizione o omissione del progetto esecutivo del parco lineare in compensazione della Rho-Monza, sulla mai risolta bonifica della cava Ronchi, le cui multe per inquinamento ambientale, che la Comunità Europea si prepara ad erogare, il ministro Galletti vorrebbe pagate dai comuni.
Su questi argomenti silenzio assoluto, abbiamo appreso che il sindaco ha allontanato la famigliola rom che si era insediata nell' area Tapparelli e che in caso di pioggia la giunta si reca sull'argine del Pudiga e del Nirone per controllare il livello delle acque.
Lasciamo questi memorabili interventi al giudizio del lettore.
Altre due considerazioni sono per noi di uguale importanza di quanto su scritto, l'uso e abuso del simbolo e della dicitura del Comune di Baranzate per una riunione di partito e la mancanza di un dibattito aperto a tutti i cittadini al termine degli interventi degli oratori incaricati.
Vogliamo ricordare al sindaco Elia che in democrazia chi vince le elezioni, sia comunali che nazionali, non ha conquistato un diritto assoluto sul territorio togliendo la parola ai cittadini di cui è il primo dipendente comunale, non è solo una mancanza formale che speriamo non si ripeta, ma una mancanza sostanziale di spirito democratico.
Baranzate in MoVimento
