Tajani (Fi): "Perizia per Berlusconi è un'offesa"
Le parole del coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani sulla richiesta di perizia medico-legale avanzata dai giudici del tribunale di Milano nell'ambito del processo Ruby ter
"È un'offesa a un grande capitano d'industria, a un grande uomo di sport, a un uomo di Stato, all'uomo che ha governato l'Italia negli ultimi anni più di chiunque altro". Queste la parole del coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, a commento della richiesta di perizia medico-legale avanzata dai giudici del tribunale di Milano per Silvio Berlusconi, nell'ambito del processo Ruby ter.
"È veramente qualcosa che ci lascia stupefatti - ha continuato Tajani -. È un'offesa a tutti quanti noi. La perizia psichiatrica bisogna farla a qualcun altro, ma non certamente a Berlusconi. Che bene fa fatto a rifiutarla, dicendo di andare avanti con il processo anche in sua assenza".
Silvio Berlusconi aveva risposto ai magistrati milanesi che, dopo l'ennesimo rinvio per motivi di salute di un'udienza relativa al processo Ruby Ter, avevano disposto un accertamento medico sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia. Il tutto con l'obiettivo di prendere una decisione motivata in merito alla possibilità che Berlusconi prenda parte al processo.
La decisione, presa dal giudice Marco Tremolada, presidente del collegio della settima sezione penale, aveva suscitato la reazione dell'ex presidente del Consiglio, secondo il quale sottoporlo a "illimitata perizia psichiatrica" sarebbe un'azione "lesiva della mia storia e della mia onorabilità", oltre che un "evidente pregiudizio nei miei confronti", come si legge in una dichiarazione depositata al presidente del collegio.