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Politica Cesano Boscone / Piazza Monsignor Luigi Moneta

Silvio Berlusconi, primo giorno ai servizi sociali: contestato e contrito

L'arrivo alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone: un contestatore isolato, sindacalista della Cub, subito allontanato

E' arrivato il giorno dei servizi sociali per Silvio Berlusconi. Alle nove e mezza di venerdì 9 maggio, l'ex premier si è presentato all'ingresso della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone dove si occuperà di malati di Alzheimer. E' arrivato in anticipo di circa un quarto d'ora sull'orario previsto.

Davanti alla Sacra Famiglia molti giornalisti e anche un contestatore isolato, il sindacalista della Cub (Confederazione unitaria di base) Pippo Fiorito, che ha intonato il coro: "Noi lavoratori italiani abbiamo un sogno nel cuore, Berlusconi deve andare a San Vittore" (il video). Fiorito, che indossava un cappello con nastro giallo e una t-shirt di protesta, è stato subito allontanato.

Berlusconi è stato accolto da Michele Restelli, direttore delle unità residenziali. La sua giornata alla Sacra Famiglia terminerà intorno alle due meno un quarto.

PRESIDIO CUB - La Cub ha allestito un gazebo nei pressi della Sacra Famiglia, per chiedere diverse politiche nel settore dell'assistenza socio-sanitaria. "La sopravvivenza - si legge in una nota del sindacato - si gioca sul numero dei biscotti per il latte, sul costo della giornata alimentare, sul numero di lavoratori in turno di giorno e di notte". E fa notare che, dal 2008 al 2011 (anni di governo di Silvio Berlusconi), "i fondi per le politiche sociali sono stati ridotti di circa il 78%".

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