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Comune, passa la delibera salva-bilancio: 24 favorevoli, 11 contrari

La votazione in tarda serata: l'opposizione ritira gran parte degli emendamenti e si arriva all'accordo. Rimane il nodo della cessione del 18,6% di Serravalle

Passa la delibera sul bilancio. E' stato approvato, infatti, in tarda serata di lunedì 10 ottobre, dal Consiglio Comunale di Milano, il testo sui provvedimenti per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Al momento del voto erano presenti in aula 35 consiglieri: 24 sono stati i favorevoli, 11 i contrari e nessun astenuto.

Maggioranza e opposizione hanno trovato un accordo che ha previsto il ritiro di gran parte degli emendamenti da parte della minoranza. Restano in piedi, ancora da discutere, i cinque che riguardano il tema della cessione del 18,6% di Milano Serravalle. Per rinunciare all'ostruzionismo, l'opposizione ha ottenuto che il sindaco Giuliano Pisapia intervenisse in aula sulle voci di trattativa con il fondo F2i per la vendita di Serravalle e Sea ("Speriamo che la vendita del 18% di Serravalle vada a buon fine", ha dichiarato il sindaco).

Inoltre, ottiene che, in caso anche questa seconda gara per la cessione della quota della società autostradale in mano a Palazzo Marino vada deserta come la prima, qualsiasi ulteriore scelta passi prima dalla Commissione consiliare sulle Partecipate e dal Consiglio comunale.

L'opposizione, con l'accordo, ha ritirato circa 50 emendamenti alla delibera di salvaguardia di bilancio. Dei 69 inizialmente presentati, una decina era già stati respinti o dichiarati inamissibili, oltre 50 sono stati fatti cadere, mentre i cinque presenti nell'accordo saranno discussi in serata. Intanto, in settimana l'aula si riunirà altre due volte: domani per discutere dell'adesione di Palazzo Marino ad Arexpo e giovedì per il riordino tariffario di Atm.

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