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Sala e Maroni uniti per la Brexit: "Ora chiediamo al governo di stare con noi"

La firma congiunta (insieme anche ad altre istituzioni e soggetti) al documento emerso dal "tavolo" promosso dal presidente della Lombardia

La Lombardia unita per la Brexit. Un documento scaturito dal tavolo voluto dal presidente della regione Roberto Maroni è stato firmato da tutte le istituzioni coinvolte. L'obiettivo è portare a Milano la sede dell'Agenzia europea del farmaco e l'Agenzia bancaria, ma anche altre agenzie e, possibilmente, aziende che oggi hanno sede nella City. «Ora - ha dichiarato il governatore - presenteremo il documento al governo».

Punto fondamentale è che tutti siano uniti nelle intenzioni. E così è, se è vero che la firma ha visto partecipare sia la regione (a guida centrodestra) sia il comune (che si è appena confermato a guida centrosinistra). Il documento è però soltanto un primo passo. Occorre poi aprire un negoziato con Bruxelles (almeno per quanto riguarda le due agenzie) e fronteggiare la concorrenza, molto agguerrita, di altre città europee, prime tra tutti Amsterdam, Francoforte, Parigi. 

«Bisogna sfruttare subito l’occasione del dopo Brexit», ha rilanciato Giuseppe Sala, sindaco di Milano: «Oggi qui mancava il governo ma va coinvolto rapidamente: c’è una fase operativa e una fase di lobbying e bisogna fare entrambe».

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