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Politica

Caos al Pirellone: i 5 Stelle occupano l'aula e arriva la Digos

Il merito della questione sono gli emendamenti e gli ordini del giorno sulla riforma della sanità in atto

"Meno liste d'attesa". "Basta nomine politiche". "Avete mutilato la salute". "Difendiamo la salute". "No alla (non) riforma". Con questi slogan esposti in alto e a suon di fischietti e urla i 5 Stelle hanno occupato l'aula consiliare di Regione Lombardia, decretando la sospensione del Consiglio.

Lunedì mattina di caos nell'aula del Pirellone dopo che il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, ha comunicato l'inammissibilità di oltre mille emendamenti e di più di 3.900 ordini del giorno sui 4.810 depositati dalle opposizioni alla riforma della sanità, Pd e M5S in testa. "Questa è una tagliola ufficialmente istituita" ha protestato il capogruppo dei 5 Stelle Massimo De Rosa.

Video: la protesta al Pirellone

I 5 Stelle hanno quindi prima occupato il centro dell'aula e i banchi della presidenza e della Giunta, con fischietti e striscioni. Dopo diversi richiami Fermi ha proceduto a 7 espulsioni, interrotto la seduta e chiamato la Digos per allontanare gli espulsi.

Pirellone occupato dai 5 Stelle

Massimo De Rosa ha raccontato l'accaduto su Facebook: "Assurdo. Questa mattina (lunedì, ndr) mi hanno espulso insieme ad alcuni colleghi perché abbiamo protestato di fronte al taglio dei nostri emendamenti e ordini del giorno alla non riforma Fontana - Moratti. Prima rifiutano il confronto e poi eliminano le nostre proposte. Difendiamo la sanità pubblica".

Lo stesso De Rosa, ha poi postato un breve video della situazione. "Abbiamo occupato l’aula consiliare. Noi difendiamo la salute dei lombardi, ci portino fuori di forza! Ci hanno tagliato oltre 3500 ordini del giorno, ma stiamo scherzando?", ha commentato il consigliere pentastellato.

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