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Venerdì, 29 Marzo 2024
Le dichiarazioni

Case popolari, la Regione tende la mano al Comune: "Lavoriamo insieme per avere risorse"

Il confronto al Forum dell'Abitare

Aria di 'pace' tra assessorati alla casa del Comune di Milano e di Regione Lombardia, guidati rispettivamente da Pierfrancesco Maran (Pd) e Paolo Franco (Fdi), che si sono incontrati al Forum dell'Abitare organizzato dal Comune e in corso al Base. Entrambi hanno convenuto che gli sfratti e gli alloggi sfitti sono un grosso problema delle case popolari milanesi, alcune di proprietà comunale (gestite da MM) e altre di proprietà Aler, quindi regionale, ma soprattutto che Comune e Regione devono collaborare tra loro per ottenere qualche risultato concreto.

Secondo Franco, in particolare, "il Comune di Milano ha 5mila alloggi sfitti, Aler 6mila. Questa è la base da cui partire. Per le risorse dobbiamo per forza rivolgerci al governo, portando le nostre istanze insieme". Gli alloggi sfitti vanno infatti ristrutturati prima di poter essere assegnati a chi è in lista d'attesa per una casa popolare: queste ristrutturazioni costano e non se ne possono quindi programmare tante.

Franco ha ricordato che Aler Milano ha stanziato circa 170 milioni di euro per le demolizioni e le riqualificazioni, tra San Siro, via Bollae. Giambellino. "La riqualificazione - ha detto - deve far vivere meglio la gente nelle nostre città, dare dignità all'abitazione di qualità, che significa anche efficientamento, facendo passare il messaggio che la casa popolare non è di livello inferiore". E, per quanto il piano di Aler fino al 2024 consista in un 'borsellino' da 350 milioni, "quando tocchiamo pezzi di città - ha detto ancora l'assessore regionale - tocchiamo la gente, dobbiamo conoscerne le necessità e bisogna farlo di concerto, portando le esperienze di ambo i lati istituzionali con la pragmaticità lombarda".

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