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Parco Basiliche, i cancelli "rimangono". Si studiano nuove soluzioni per la "movida"

Si cercano nuove soluzioni per la movida milanese: l'amministrazione spinge per "spostare" i giovani verso il centro, aumentando l'offerta di svago. Ma i cancelli alle Colonne restano

«La nostra linea è contro le cancellate, ma quelle di San Lorenzo non abbiamo intenzione di rimuoverle, si pensa invece ad iniziative che portino al prolungamento dell'orario di apertura, una volta garantita la massima sicurezza». L'assessore alla sicurezza Marco Granelli stamani a palazzo Marino è tornato a fare chiarezza sulla posizione dell'amministrazione a proprosito della recinzione del parco delle Basiliche.

«Non si parla di aprire fino a mezzanotte se non dopo aver creato le condizioni per poterlo fare con sicurezza e rispettando i residenti - ha ribadito - noi siamo contro le recinzioni ma questa è una eredità di un percorso fatto dalla giunta precedente e per il momento si sta pensando ad organizzare delle manifestazioni in questo spazio che portino ad allungare l'orario di apertura». Per quanto riguarda il blocco all'accesso dei motorini, Granelli ha dichiarato che «sarà un lavoro lungo, non si risolverà prima della fine di settembre». La situazione non è facile da gestire, secondo l'assessore, «perchè c'è il problema dei residenti, vanno inseriti i loro dati nel database prima di partire con le sanzioni: mai vorremmo infatti che venissero multati anche solo per sbaglio gli abitanti del quartiere».

«Mediazione ed equilibrio», quindi, sembra la soluzione che la giunta Pisapia ha messo in campo «per limitare gli eccessi della movida in vista di soluzioni più' lungimiranti», come ad esempio quella di ampliare i luoghi destinati alla vita notturna portando i giovani in centro, nelle zone di uffici o in aree verdi isolate, «come avviene all'Idroscalo e al Carroponte», ha spiegato l'assessore all'ambiente Pierfrancesco Maran.

Come e dove fare "il trasloco della movida", ancora non è stato deciso, si attende l'incontro del 30 settembre, intanto Granelli ha parlato di manifestazioni e attrazioni promosse anche da privati per spostare le persone ad esempio in piazza Affari, in via Vittor Pisani, alla Fabbrica del Vapore, spazio di proprietà del Comune, e a San Babila.

Anche alle colonne di San Lorenzo, in una sola settimana, il lavoro dei 14 vigili presenti in media ogni serà ha portato a 102 multe per sosta irregolare, 2 sequestri per vendita abusiva di birra, un verbale per superamento dell'orario di chiusura e una persona fermata per graffiti sui muri. "Non è vero che in questa città adesso si può fare tutto e il contrario di tutto", ha fatto notare Granelli rispondendo alle polemiche avanzate dall'opposizione, "e le persone hanno rispettato gli orari e i compromessi da noi proposti, nessuno ha voluto nè dovuto aprire gli idranti sulla soglia, come qualcuno aveva paventato".

"È la strada giusta" anche secondo il presidente del consiglio di zona 1 Fabio Arrigoni, presente stamani, che ha testimoniato i buoni risultati raggiunti alle colonne di San Lorenzo, con quel »conciliare i diritti di tutti con una gestione migliore degli spazi della città« illustrato da Maran stamani dal punto di vista teorico, di soluzioni "in prospettiva", pratiche e lungimiranti, se ne parlerà invece in concreto a fine settembre.

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