Lombardia, istituite commissione antimafia e commissione rapporti con la Svizzera
Quattro le commissioni speciali: antimafia, rapporti con zone oltreconfine, carceri e riordino delle auotnomie
Il consiglio regionale lombardo ha istituito otto commissioni permanenti e quattro speciali: tra queste anche l'antimafia, oltre a quella sul riordino delle autonomie, quella sulle carceri e quella sui rapporti con la Svizzera e le province autonome di Trento e Bolzano.
Fabrizio Cecchetti, vicepresidente dell'aula, ha spiegato che sul tema della mafia "c'è molto da lavorare. Personalmente proporrò che tale commissione diventi permanente". Plauso del Movimento 5 Stelle all'istituzione della commissione carceri: "Si tratta di lavorare per garantire il rispetto dei diritti civili delle persone private della libertà", ha affermato Eugenio Casalino. Più dissenso sulla commissione incaricata dei rapporti con le zone oltreconfine, con l'astensione della Lista Ambrosoli e del M5s. La commissione dovrebbe dare tra l'altro il via a intese e accordi con Svizzera, Trento e Bolzano in settori strategici come i trasporti, l'occupazione e l'impresa. Secondo Paolo Micheli (Lista Ambrosoli) "discutere coi vicini va benissimo, ma la giunta ha già competenze adeguate al riguardo".
Le quattro commissioni speciali non costeranno alcunché perché non prevedono un gettone di presenza per le sedute.
