rotate-mobile
Politica

5 Stelle: "C'è chi firma foglio presenze e se ne va"

Il movimento si scaglia contro Ambrosoli e Gallera: dopo aver firmato (per la diaria) erano in Assolombarda per l'assemblea generale

Consiglieri regionali che firmano le presenze al Pirellone ma poi twittano dall'assemblea di Assolombarda: è quanto denuncia il gruppo del Movimento 5 Stelle, anche con un video caricato su Youtube in cui la capogruppo Silvana Carcano e la consigliera Iolanda Nanni, parlando tra loro, spiegano la vicenda.

I riferimenti sono a Umberto Ambrosoli e Giulio Gallera: il primo è il coordinatore del centrosinistra al Pirellone, il secondo è consigliere del Popolo della Libertà. Secondo quanto viene denunciato, i due si sarebbero regolarmente presentati in commissione sanità (convocata lunedì mattina), avrebbero firmato il foglio presenze e si sarebbero subito assentati.

Di Ambrosoli anche un tweet inequivocabile, pubblicato alle 11.24: "#assembleaassolombarda (..) l'esordio è con immagini delle Frecce Tricolori ad accompagnare l'Inno d'Italia". Ma anche Gallera sarebbe stato all'assemblea di Assolombarda. "D'ora in poi - garantisce la Carcano - denunceremo queste pratiche molto scorrette da parte degli amministratori, che invece di seguire i lavori del consiglio si assentano e, peggio, si intestano, con una firma, la diaria senza averne diritto".

LUCIA CASTELLANO: "INACCETTABILE CACCIA ALLE STREGHE" - La capogruppo del Patto Civico, Lucia Castellano, interviene immediatamente sulla denuncia precisando che Umberto Ambrosoli, con un'email inviata alla commissione, aveva "rinunciato alla diaria della seduta odierna non avendo potuto seguirne interamente i lavori". Ma - per l'ex assessore al comune di Milano - "il punto è un altro: non esiste che la cifra dell'impegno in consiglio sia per qualcuno una sorta di interna caccia alle streghe. La correttezza e il valore del nostro lavoro si misurano sui risultati concreti, non su comportamenti spiati".

Secondo la Castellano, "il Movimento 5 Stelle ha dato cattiva prova di sé. Non è compito nostro controllarci a vicenda". E conclude: "Le spie non mi sono mai piaciute neanche quando lavoravo in carcere".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

5 Stelle: "C'è chi firma foglio presenze e se ne va"

MilanoToday è in caricamento