Pisapia: "Sulle coppie di fatto la giunta mi ha confermato l'unanimità"
Il sindaco ammette la possibilità di obiezioni di coscienza in consiglio ma conferma l'unanimità di giunta "al di là di giornali e interviste". E sulla proposta di legge: "Spero se ne occupi un nuovo parlamento il prima possibile"
Per Pisapia, il consenso sulle unioni civili all'interno della giunta "è unanime". Il parere personale contrario del suo vicesindaco, la cattolica Maria Grazia Guida, non impensierisce dunque l'avvocato. "Ci sono discussioni - ha detto - e confronti, ma anche un impegno che voglio rispettare. Nel programma elettorale c'è il registro ed entro fine anno ci sarà".
E' tornato, poi, a ribadire che a suo avviso il consiglio comunale arriverà a una soluzione condivisa "che avrà le sue obiezioni di coscienza, ma che siano reali e non strumentali", ha detto parlando del consigliere cattolico del Pd Andrea Fanzago che aveva annunciato un voto d'astensione. "Al di là di quello che dicono giornali e interviste, in giunta c'è e mi è stata confermata l'unanimità". Il provvedimento in consiglio comunale potrebbe aspirare ad ottenere il favore di gruppi o parte di gruppi d'opposizione, come il consigliere di Fli Manfredi Palmeri e alcuni consiglieri liberali del Pdl.
Parlando poi a livello nazionale, Pisapia si è augurato che il riconoscimento delle coppie di fatto (una cui proposta di legge d'iniziativa popolare è stata presentata venerdì mattina a Milano) sia preso in esame "in tempi brevi dal parlamento". E ha aggiunto: "Spero che ad occuparsene sia un nuovo parlamento che spero ci sia il prima possibile".
