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Unioni civili, accordo praticamente saltato con laici del Pdl

Bocciato emendamnto che, nelle premesse della delibera, chiedeva di non equiparare famiglie a unioni civili. Gallera: "E' la nostra sconfitta". Sonego (Fds): "No, torniamo al punto centrale"

Salta l'accordo tra la maggioranza e i "laici" del Popolo della Libertà. Nel corso della delibera sul regolamento delle unioni civili, in serata è stato bocciato un emendamento che voleva sottolineare, nella premssa della delibera, la distinzione tra le famiglie e le altre unioni "di fatto".

In conseguenza di questa bocciatura tre dei quattro consiglieri del Pdl (Gallera, De Pasquale e Pagliuca) che avrebbero votato a favore del provvedimento hanno annunciato che non lo faranno più. "Esco sconfitto - ha detto in aula Gallera - e sono orgoglioso di avere combattuto questa battaglia". "Avrebbe avuto un alto valore simbolico - ha ribadito De Pasquale - votare in modo trasversale ma evidentemente non lo si voleva fare".

CHE COSA AVEVA DETTO PAGLIUCA (CLIP)

Anita Sonego (Fds) ha replicato invitando i quattro colleghi del Pdl a "tornare al punto centrale della delibera". Si dissocia però dalla scelta dei suoi colleghi di partito Pietro Tatarella (Pdl): "Ho scelto questo partito perché ha anteposto il valore della libertà ad altre cose. Siamo sempre stati per le libere scelte dell'individuo, per più libertà e meno Stato. Tradirei il motivo che mi ha spinto nell'impegno politico".

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