L'ex sindaca di Cinisello condannata a quattro anni col marito
I due, con altri esponenti politici, sono accusati di corruzione
Condannata a quattro anni di reclusione l'ex sindaca di Cinisello Balsamo Siria Trezzi. La sentenza è stata pronunciata dal gup Francesca Bianchetti. Trezzi era accusata di corruzione nell'operazione urbanistica riguardante l'ex centro commerciale Auchan del Comune dell'hinterland milanese.
Altre tre persone sono state condannate: il marito (ed ex vice sindaco) Roberto Imberti sempre a quattro anni, e poi l'ex assessore Ivano Ruffa e l'ex consigliere comunale Franco Marsiglia, entrambi a tre anni e mezzo. I pubblici ministeri avevano chiesto quattro anni di reclusione per tutti gli imputati.
L'indagine
Secondo l'inchiesta, gli imputati avrebbero sopravvalutato il valore di parte del Parco del Grugnotorto che il Comune di Cinisello Balsamo era intenzionato ad acquistare, favorendo così l'imprenditore Paolo Cipelletti, proprietario delle aree. Trezzi era stata arrestata nel mese di giugno del 2020, insieme al marito, mentre era consigliera delegata alla mobilità nella Città metropolitana di Milano. L'indagine si era sviluppata a partire dal 2016. Trezzi si era difesa affermando di voler dare "un polmone verde alla città" di Cinisello Balsamo e di aver dunque agito per il bene collettivo.
