Così Milano ha ricordato Giulia Cecchettin
Il consiglio comunale di Milano ha ricordato la ragazza uccisa dall'ex fidanzato con un minuto di silenzio
Un minuto di silenzio per ricordare Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. È ciò che ha fatto il consiglio comunale di Milano durante la seduta di lunedì 20 novembre.
A seguire consiglieri e le consigliere hanno letto i nomi di tutte le donne vittime di femminicidio nel 2023. "A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un altro atroce femminicidio si è appena consumato nei confronti di una giovane studentessa. Questo richiamo doloroso alla realtà è un segno che non possiamo e non dobbiamo ignorare" ha detto la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, leggendo una lettera condivisa dai Consigli comunali delle principali città.
"Chiediamo ai nostri rappresentanti parlamentari di agire in maniera celere per contrastare un fenomeno che purtroppo è in costante crescita e dichiariamo la nostra piena condanna a qualsiasi atto di violenza - ha detto ancora Buscemi -. Forte sarà il nostro impegno perché ogni comunità diventi un luogo sicuro e solidale per le donne, dove possano vivere libere dalla paura e dove ognuna, indistintamente, possa godere della sua vita in tutta sicurezza e dignità".
Poi un pensiero in particolare anche a Giulia Cecchettin e alla sua famiglia. "In questo momento di dolore, ci uniamo nel cordoglio alla famiglia di Giulia e di tutte le famiglie distrutte da femminicidi, che la loro memoria sia onorata da azioni concrete atte ad estirpare la violenza di genere dalla nostra società" ha concluso Buscemi. La consigliera Pd Diana De Marchi, presidente della Commissione consiliare pari opportunità ha poi letto la poesia di Cristina Torre Cacares i cui versi 'Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima', sono stati citati in questi giorni anche da Elena, la sorella di Giulia Cecchettin.