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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Costi dei consigli di zona: stipendi e rimborsi (anche per chi viene da lontano)

Qualche curiosità e sorpresa sui costi di funzionamento dei "parlamentini" milanesi, che secondo i Radicali costano cinque volte più dei fondi che erogano ogni anno

Consigli di zona che costano cinque volte in più di quanto erogano. La denuncia è di Marco Cappato, consigliere comunale radicale, e dei suoi colleghi di partito che siedono nei nove "parlamentini". Ma oltre al dato generale spiccano anche alcuni dati particolari, che Cappato ha reso pubblici dopo averli chiesti al direttore di settore. Vediamo allora concretamente alcune di queste cifre.

Nel 2013 in media ogni consiglio è "costato" 505 mila euro e ha "erogato" fondi (quasi sempre senza bandi o avvisi) per 105 mila euro. Lo stipendio del presidente è di 42.701 euro, mentre variano le indennità da gettone di presenza per i consiglieri, per partecipare alle sedute di consiglio e di commissione. Per le sedute di consiglio, in zona 5 sono stati spesi in tutto 48.529 euro di gettoni (la più economica), mentre in zona 3 si sono superati i 100 mila euro di gettoni (la più "cara"). Per le sedute di commissione, si va dai 124 mila euro della zona 1 ai 209 mila euro della zona 4.

Il totale complessivo del "costo politico" è di 606 mila euro per le sedute dei consigli di zona, 1 milione e 400 mila euro per le sedute delle commissioni e 363 mila euro per gli stipendi dei presidenti. Questo nel 2013. A queste cifre si devono aggiungere le spese per il personale dirigente (935 mila euro per tutte e nove le zone) e per il personale non dirigente impiegato in lavori concernenti le zone. Diventano davvero poca cosa le spese di cancelleria (carta e altro), che ammontano a 800 - 1000 euro per zona.

Spiccano però anche i rimborsi per le spese di viaggio per i consiglieri che risiedono fuori Milano. Tutto legale, previsto dall'articolo 84 (comma 3) del testo unico sugli enti locali, secondo cui appunto è possibile chiedere il rimborso spese per partecipare alle sedute di commissione e consiglio e per svolgere le proprie funzioni presso gli uffici.

Si tratta di 14.217 euro nel 2013, erogati a cinque consiglieri di zona: pochissimi rispetto ai membri del "parlamentini" e, sicuramente, non tutti quelli che risiedono fuori Milano. Tra loro, la parte del "leone" la fa Andrea Calì, del Nuovo Polo di zona 5: 7.437 euro nel 2013, perché risiede a Padova.

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