Il deputato milanese del Movimento 5 Stelle Massimo De Rosa finisce nella bufera. Motivo, avrebbe pesantemente insultato due colleghe del Partito democratico, Micaela Campana e Alessandra Moretti. Sono proprio le due giovani parlamentari democratiche a rivelare il retroscena, avvenuto in commissione giustizia a Montecitorio.

Insulti sessisti, a quanto pare. "Una parte dei deputati M5s è venuta a provocarci in commissione giustizia", raccontano la Moretti e la Campana. "Io ed altre colleghe abbiamo detto a De Rosa che queste azioni di impedimento dei lavori parlamentari si vedevano in altri tempi. Per tutta risposta, De Rosa ci ha aggredite rivolgendoci insulti a sfondo sessuale, dicendo in pratica a tutte le tredici deputate del Pd, per usare parole più accettabili, 'siete solo capaci di fare sesso orale' ". Le due deputate annunciano una denuncia-querela e la Moretti ha anche inequivocabilmente twittato.

LA REPLICA DI DE ROSA - Il deputato del Movimento 5 Stelle ha poi affidato a Facebook una replica nella quale sostanzialmente ammette "termini inopportuni" e si scusa, ma cerca anche di giustificarsi affermando di essere stato insultato a sua volta a lungo. "Alcune deputate Pd - scrive De Rosa - stanno facendo girare voci di un mio commento, fatto brandendo un casco in commissione giustizia. Evitando di dire che dopo aver ricevuto 10 minuti di offese e accuse dalle stesse deputate, ho preso le mie cose e me ne sono andato tra i cori: "fascista,fascista!"... Tra le mie cose c'è il casco che uso in moto e che ho con me dato che a quest'ora il guardaroba è chiuso. Poi se vogliamo fare la solita pantomima di metterla sul sessismo e la violenza, non so che dire. Io fascista non me lo faccio dire. Chiedo scusa se ho utilizzato termini inopportuni ma lo squadrismo è quello di chi insulta in modo ridicolo l'unica vera opposizione".