Kit per detenuti con i soldi dei biglietti della Scala. Baldini: "Vergognoso"
Dura presa di posizione della consigliera dei Popolari per l'Italia
Kit per detenuti con parte del ricavato della vendita di biglietti della Prima della Scala riservati al comune: l'iniziativa - che per la verità non è nuova - è stata lanciata dal consiglio comunale di Milano, incontrando l'opposizione del centrodestra (che però aveva, in anni passati, assunto iniziative analoghe proprio a favore dei detenuti).
L'idea ha incontrato la strenua opposizione di Maria Teresa Baldini, coordinatrice regionale dei Popolari per l'Italia. "Si parla solo di detenuti e si dimenticano le vittime dei reati", ha dichiarato: "Che cultura rappresenta un gesto del genere? Si scredita un simbolo come la Scala, è un grave affronto alla storia di Milano".
Alla Baldini ha riposto Alessando Giungi (Pd), uno dei firmatari della mozione. "Sconcertato dalla violenza verbale - afferma Giungi - che la Baldini riversa nei confronti non tanto del sottoscritto quanto dei detenuti che, lo si ricorda, sono ristretti per la metà in attesa di giudizio, e la metà di essi verrà poi giudicata innocente. La dignità della persona non può essere svilita per il fatto di trovarsi in stato di detenzione".