"Zanzare? Fastidiose come i leghisti". Ghezzi si dimette da commissione sicurezza
L'esponente del Pd a Palazzo Marino lascia la vicepresidenza della commissione dopo le polemiche su una sua frase su Facebook
Aveva definito i leghisti "fastidiosi come le zanzare" su Facebook. Gabriele Ghezzi, consigliere comunale del Partito democratico e poliziotto di professione, martedì pomeriggio si è dimesso da vicepresidente della commissione sicurezza. "Non esistono più le condizioni - ha scritto nella lettera resa pubblica - per una mia permanenza nell'incarico affidatomi".
Definendo la sua uscita "parole usate con eccessiva goliardia nel mio profilo Facebook", ha ripercorso la reazione della Lega Nord che ne ha chiesto le dimissioni con insistenza. "Ho sempre creduto nel principio della responsabilità", ha affermato concludendo: "Ho chiesto scusa e la conseguenza concreta sono le mie dimissioni".
Apprezzamenti sono arrivati dal suo partito: Stefano Boeri, ex assessore alla cultura, afferma che "da Ghezzi è arrivata una lezione di correttezza e di stile rispetto a un vicepresidente del Senato che chiama 'Orango' un ministro e a un vicepresidente del consiglio che 'non si accorge' di un rapimento legalizzato". Per Carlo Monguzzi, collega di Ghezzi a Palazzo Marino, "Lele è persona d'onore. I Ghezzi se ne vanno e i Calderoli, per cose enormemente più gravi, restano".