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Boeri (Cultura) si dimette: "Il mio è un atto distensivo"

Troppe le scaramucce (e l'incompatibilità di caratteri) tra Pisapia e l'assessore a Expo e Cultura Boeri. Che ha rimesso le deleghe nelle mani del primo cittadino, dopo una lunga riunione col Pd milanese

Alla fine la coppia è scoppiata. Quella che sembrava una bella favola - "amici-rivali" alle Primarie, mano tesa di Pisapia e posto in giunta dopo la vittoria alle elezioni - non ha retto il peso di scaramucce, visioni opposte e approcci diversi. 

L'ANALISI: IL PERCHE' DELLE DIMISSIONI

L'ultimo scontro qualche giorno fa, sui poteri Comune-Regione in materia di Expo. Boeri ha fatto il primo passo, e ha deciso di dire "basta". "Una scelta difficile che va intesa come un atto distensivo e di fiducia nei confronti del sindaco": così ha detto l'assessore a Cultura, Moda, Design ed Expo Stefano Boeri, che ha rimesso le proprie deleghe in mano a Pisapia.

Stefano Boeri-Pisapia, una storia breve © Tm News/Infophoto

"Questa mattina ho rimesso nella mani del sindaco Pisapia le deleghe alla Cultura, Moda, Design ed Expo che mi erano state assegnate all'atto di costituzione della nuova Giunta comunale, nel giugno scorso - spiega Boeri -. Una scelta difficile che ho voluto condividere ieri notte, nel corso di in una lunga riunione, con i consiglieri, gli assessori e i segretari milanesi del Partito Democratico e che va intesa come un atto distensivo e di fiducia nei confronti del sindaco".

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