"Durante una delle mie visite ho notato che anche un gesto banale come stendere i panni può essere difficile in una situazione di detenzione - spiega Berneschi - Grazie alla collaborazione della direttrice di San Vittore, Gloria Manzelli, abbiamo organizzato questa visita per dare il nostro contributo alla soluzione di un piccolo grande problema".

"La Provincia di Milano si è da sempre dimostrata sensibile al tema della donna in carcere tanto da aver promosso l'ICAM, istituto dove ad oggi sono detenute otto mamme con i loro bambini - spiega il presidente Dapei - L'iniziativa di oggi conferma questa attenzione con un gesto simbolico e sostanziale che ha trovato consenso bipartisan".

"Come Commissione Pari opportunità - spiega Tacchini - abbiamo da subito raccolto la segnalazione del Garante e organizzato una "colletta" tra i consiglieri per l'acquisto degli stendibiancheria. Siamo felici che l'8 marzo possa servire a spostare l'attenzione su un tema purtroppo poco conosciuto come la vita delle donne e delle madri in cella".

L'iniziativa si inserisce nel programma speciale dell'8 marzo organizzato dal carcere milanese per le detenute: celle aperte e un rinfresco in biblioteca per tutte. Le donne a San Vittore sono ad oggi 110 contro di cui 61 straniere, cui si aggiungono otto mamme con bambini recluse all'Icam della Provincia di Milano.