Continua a tener banco il caso di Mario Mantovani, consigliere regionale (e assessore alla sanità) ma anche sindaco di Arconate. E' d'inizio settembre la decisione, del consiglio comunale di Arconate, di votare contro la decadenza di Mantovani da sindaco, nonostante la legge preveda l'incompatibilità tra le cariche. La vicesindaco aveva in quell'occasione spiegato: "Vorremmo che la decadenza sia automatica e che non sia il consiglio comunale costretto a votare contro il sindaco scelto dai cittadini". Nel frattempo Mantovani, che ha avuto vari "richiami" da parte della giunta regionale delle elezioni, ha invitato il suo consiglio comunale a votare al più presto la decadenza.

Ora il Movimento 5 Stelle lombardo passa però all'attacco con una lettera-appello al prefetto Francesco Paolo Tronca, affinché sani con urgenza "una grave violazione del diritto". Secondo il Movimento 5 Stelle, la mancata ratifica delle dimissioni da sindaco di Mantovani è "un atto di arroganza e di ripudio della legge".

I consiglieri pentastellati chiedono quindi al prefetto che avvii la procedura di commissariamento del comune di Arconate.