Tre incarichi per Mario Mantovani, la Regione lo striglia: "Dimettiti da sindaco e senatore"
Il numero uno del Pdl lombardo ha 10 giorni di tempo per sanare le posizioni
E' diventato ormai da mesi vicepresidente della giunta di Roberto Maroni (e assessore alla sanità), ma è ancora senatore e sindaco di Arconate. Stiamo parlando di Mario Mantovani, numero uno del Popolo della Libertà in Lombardia. Oggi la giunta delle elezioni della regione, che deve verificare i casi di incompatibilità, gli ha "tirato le orecchie" per questo triplo incarico. Ora Mantovani ha 10 giorni di tempo per dimettersi dal Senato e da sindaco.
E lui, interpellato, ha promesso che lo farà. "Si sapeva, rispetterò quello che dice la legge", ha affermato precisando che la procedura di decadenza da sindaco è già stata avviata. Ha anche ricordato che, finora, ha percepito unicamente lo stipendio di senatore.
L'altra incompatibilità rilevata è quella di Roberto Anelli, sindaco di Alzano Lombardo (Bg) e consigliere regionale appena eletto per la Lega Nord. Anche per lui 10 giorni di tempo per sanare la posizione.